Ha rivendicato la vittoria e il mandato "storico" per governare l’India per la terza volta consecutiva, ma prima di esprimersi e ringraziare gli elettori il premier indiano Narendra Modi (foto) ieri ha lasciato passare quasi l’intera giornata dei risultati elettorali ufficiali. Si è deciso a farlo solo in serata, prima su X, poi nell’incontro con i militanti riuniti nel quartiere generale del Bjp. Il suo partito ha vinto le elezioni ma con forti perdite. Quasi al termine dello scrutinio, i risultati ufficiali danno l’alleanza Nda del premier a 292 seggi, e il fronte di opposizione India a 232, rispettivamente al 45% e al 41%. Quasi un testa a testa che a quanto pare Modi e il suo partito proprio non si aspettavano. Tutt’altra atmosfera nella sede del partito del Congresso, dove sin dalla mattina con l’arrivo dei primi risultati, hanno iniziato a suonare canti e tamburi. E dove l’arrivo di Rahul Gandhi, affiancato dalla madre Sonia e dal presidente del partito Karghe, è stato accolto da applausi interminabili. "Gli elettori hanno punito la protervia del Bjp", ha detto Gandhi.
EsteriIl presidente Modi vince, ma crolla il consenso: "L’India lo ha punito"