Martedì 30 Aprile 2024

Il femminicidio di Aosta, l’indagato si sente male in aula. Overdose di farmaci antidepressivi

Sohaib Teima collassa prima dell'udienza per la sua possibile estradizione in Italia a Grenoble. Ipotesi di overdose di antidepressivi. Ricerca arma del delitto nei boschi sopra La Salle. Udienza rinviata senza l'indagato.

Il femminicidio di Aosta, l’indagato si sente male in aula. Overdose di farmaci antidepressivi

Il femminicidio di Aosta, l’indagato si sente male in aula. Overdose di farmaci antidepressivi

Sohaib Teima si è accasciato a terra mentre veniva portato fuori dalle celle di sicurezza del palazzo di giustizia di Grenoble. Un malore poco prima dell’udienza per la sua possibile estradizione in Italia. Giudici e avvocato ipotizzano che il giovane possa aver assunto una dose eccessiva di farmaci antidepressivi. Intanto nei boschi sopra La Salle, a poco più di 200 chilometri di distanza, un’unità cinofila dei carabinieri cercava l’arma del delitto. Il coltello con cui – secondo la procura di Aosta – il ventunenne di Fermo, tra il 26 e il 27 marzo, avrebbe tagliato la gola alla sua compagna, la lionese Auriane Nathalie Laisne, un anno più grande di lui. L’udienza davanti alla chambre d’instruction della Corte d’appello di Grenoble era prevista ieri alle 11, ma poi è stata rinviata al 25 aprile. Impossibile procedere senza l’indagato.