
Jérôme Hamon con il dottor Laurent Lanteri
Parigi, 19 aprile 2024 – Il primo uomo a subire due trapianti di viso è morto in Francia all’età di 49 anni. Si chiamava Jérôme Hamon e aveva subito la prima operazione nel 2010, in seguito a una malattia genetica che gli aveva deformato il viso, la neurofibromatosi di tipo 1. Otto anni dopo, a causa di un rigetto, è stato sottoposto a un nuovo trapianto, un esperimento mai tentato prima e che lo rese la prima persona al mondo ad aver vissuto con tre volti diversi. Era “sfinito”, secondo le parole del suo medico, che ha testimoniato al quotidiano Le Telegramme “la forza di Jérôme, ero io che gli chiedevo come faceva a resistere”.
Il secondo intervento è stato realizzato nel 2018 all’ospedale parigino ‘Georges Pompidou’ dalla squadra del professor Laurent Lantieri. Lo stesso chirurgo aveva condotto l’operazione per il primo trapianto nel 2010, che si rivelò un successo, come raccontò in un libro pubblicato nell’aprile 2015. Nello stesso anno, però, Hamon, per un banale raffreddore, fu curato con un antibiotico incompatibile con gli immunodepressori che gli erano indispensabili per vivere e l’anno seguente cominciò a mostrare segni di rigetto e il volto si deformò. In seguito a questo evento, la decisione di ritentare il trapianto, visto che il viso presentava segni di necrosi. In attesa dell’intervento, il paziente rimase per due mesi “senza viso” in rianimazione all’ospedale, in attesa di un donatore compatibile, rintracciato poi in un giovane di 22 anni che aveva perso la vita.