Filippine, le vittime del tifone salgono a 142
Roma, 19 dicembre 2021 - Nelle Filippine sale a 142 il numero delle vittime del Tifone Rai. La regione maggiormente colpita è la provincia centrale di Bohol, con 72 morti secondo il governatore Arthur Yap. Sono 18 i morti nella vicina provincia di Negros Occidental, mentre nell’sola di Dinagat il bilancio è di 10 morti. Altre 26 vittime si registrano in altre otto province centrali e meridionali. Si tratta del tifone più forte che ha colpito il Paese quest’anno.
Il bilancio potrebbe aumentare man mano che le squadre di soccorso raggiungono le zone devastate dal tifone. Il tifone, accompagnato da venti che hanno raggiunto i 195 km/h, ha spazzato giovedì 16 e venerdì 17 dicembre le Filippine centro-meridionali, facendo saltare in aria i tetti, strappando i pali e interrompendo le comunicazioni, prima di prendere il largo dal Sud della Cina. Le foto aeree rese pubbliche dall’esercito hanno mostrato danni considerevoli nelle regioni attraversate.
Circa 300.000 persone hanno dovuto abbandonare le proprie case. Migliaia di militari, polizia, guardia costiera e vigili del fuoco sono stati dispiegati nelle aree più colpite per assistere nelle operazioni di ricerca e soccorso. Navi dell’esercito e della guardia costiera sono state inviate per portare acqua, cibo e medicine. Pesanti macchinari sono arrivati per liberare le strade bloccate da alberi e pali della luce. Papa Francesco ha invitato alla preghiera dopo l'Angelus parlando dal balcone di piazza San Pietro. pregato. “Esprimo la mia vicinanza alle popolazioni delle Filippine colpite da un forte tifone che ha distrutto tante abitazioni. Che il Santo Nino porti con sé consolazione e speranza alle famiglie più in difficoltà. E a tutti noi ispiri aiuti concreti. Il primo aiuto concreto è la preghiera e altri aiuti”.