Giovedì 16 Maggio 2024

Aborto, l’Arizona vota l’abrogazione della legge del 1864 che lo vietava

Giro di vite in Florida: niente più interruzione di gravidanza già dopo sei settimane

Una manifestazione per il diritto all'aborto in Arizona (Ansa)

Una manifestazione per il diritto all'aborto in Arizona (Ansa)

New York, 2 maggio 2024 – La Camera Alta dell'Arizona ha votato ieri l'abrogazione di una legge del 1864 che vietava l'aborto e che la Corte Suprema dello stesso Stato all'inizio di aprile aveva invece ritenuto applicabile. La mozione è passata con 16 voti contro 14: due repubblicani hanno votato a favore, schierandosi con i democratici.

L'abrogazione di questa legge, che vieta qualsiasi interruzione volontaria di gravidanza dal momento del concepimento a meno che non sia in pericolo la vita della madre, deve ora essere promulgata dalla governatrice democratica Katie Hobbs.

Il bando sull'interruzione di gravidanza era stata attuata per un breve periodo nel 2022 dopo la revoca della sentenza Roe contro Wade da parte della Corte Suprema statunitense, ma era stata bloccata da diversi tribunali. La più alta corte dell'Arizona l'ha ripristinata il 9 aprile scorso, suscitando un polverone in tutti gli Stati Uniti e il timore, tra i repubblicani, che il divieto all'aborto possa far perdere le elezioni al loro candidato.

Intanto, sempre ieri, la Florida a introdotto uno dei divieti di aborto più severi negli Stati Uniti: l'interruzione di gravidanza non sarà più possibile già dopo sei settimane di gravidanza. "Entra in vigore un divieto estremo di aborto che vieta l'assistenza sanitaria riproduttiva prima ancora che molte donne sappiano di essere incinte", ha lamentato il presidente Joe Biden definendolo "un incubo" innescato dal suo rivale alle prossime presidenziali nonché predecessore Donald Trump.

La nuova e severa legge sostituisce il precedente divieto fissato a 15 settimane e lascia le donne e le cliniche negli Stati Uniti del Sud a caccia di alternative. La Florida era uno dei pochi Stati nella regione meridionale in cui il limite di tempo per abortire era ancora relativamente alto e molte donne si recavano lì per interrompere la gravidanza.