"Se l'industria italiana esiste, se esiste una industria dell'automotive, che è un orgoglio del mondo, se esiste una industria degli elettrodomestici, se esiste una industria della cantieristica e della nautica, se esiste l'industria manifatturiera, se l'Italia è oggi il secondo polo manifatturiero d'Europa dopo la Germania lo è perché a monte c'è stata una industria siderurgica come Taranto che ha fornito gli strumenti perché crescesse l'industria italiana. Per questo noi non abbiamo alcuna intenzione di rinunciare a questo sito siderurgico ma abbiamo l'assoluta volontà di rilanciarlo in sicurezza ambientale". Lo ha detto il ministro delle imprese e made in Italy Adolfo Urso incontrando lavoratori e sindacati nello stabilimento ex Ilva di Taranto. "Ho visitato i capannoni che sono stati realizzati - ha aggiunto - per coprire i parchi minerali e sono sicuramente i più all'avanguardia in Europa per tutelare, come è giusto che sia, chi vive in azienda e chi vive ai margini dell'azienda, mi riferisco al quartiere Tamburi e comunque ai cittadini di Taranto. Devono essere - ha osservato ancora - in condizione di poter vivere al meglio, per fare della loro città anche, e può diventarlo, un sito turistico importante in Puglia". Il governo "ha deciso di commissariare l'azienda con l'amministrazione straordinaria - ha puntualizzato Urso - e nel farlo abbiamo scelto una persona che voi conoscete bene da qualche decennio. Credo che sia nato in questa fabbrica 40 anni fa e quindi conosca perfettamente tutta la vita straordinaria di questo che è stato il più grande, importante e significativo impianto siderurgico d'Europa di cui noi e voi dobbiamo essere orgogliosi per quello che qualcuno - ha concluso - prima di voi e di noi ha saputo fare in questo territorio per porre le basi dell'industria italiana".
Venerdì 8 Novembre 2024
Ultima oraUrso, 'se l'industria italiana esiste è grazie all'ex Ilva'