Un'importante parte della viabilità genovese sta subendo un rinnovamento significativo. Il nodo di San Benigno rappresenta un simbolo del cambiamento che sta avvenendo nella città, con numerosi cantieri che si stanno aprendo e che stanno trasformando il volto di Genova. A partire dal 13 gennaio, avremo non solo un accesso più agevole a una delle principali arterie stradali che collega la città al Nord Italia, ma anche una nuova porta d'accesso al porto di Genova. Questo è in attesa della realizzazione del nuovo tunnel subportuale, i cui lavori più importanti inizieranno tra qualche settimana. Il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, ha sottolineato questo importante progresso durante l'inaugurazione della penultima parte dell'opera, che rappresenta un passo significativo verso il completamento del progetto. Grazie a questa infrastruttura, avremo una viabilità più agevole, fondamentale per i collegamenti con il Nord Italia, e una nuova porta d'accesso al porto, che a sua volta sarà interessato da importanti novità, come la nuova diga e il tunnel subportuale. Quest'ultimo cantiere vedrà i primi lavori importanti iniziare già nelle prossime settimane. Questo è un segno tangibile che, nonostante le difficoltà e i disagi che possono derivare da questo tipo di lavori, Genova sta facendo dei progressi significativi. La zona del cantiere che è stata visitata rappresenta uno dei lotti più importanti, con la realizzazione di opere di scavalco di via di Francia, una nuova viabilità sul viadotto elicoidale e un collegamento diretto tra la Sopraelevata e Lungomare Canepa. L'apertura al traffico è prevista entro sabato 13 gennaio, come comunicato dalla Regione attraverso una nota ufficiale.
Martedì 12 Novembre 2024
Ultima oraToti, nodo San Benigno, il simbolo di Genova in trasformazione