Oltre 5 mila sportelli bancari definitivamente chiusi in 5 anni, pari a più del 20% del totale, passati da 25 mila a 20 mila, e con essi una riduzione di dipendenti di quasi il 6%, pari a poco più di 16 mila unità, da 278 mila a 262 mila. È il bilancio del processo di desertificazione bancaria nel quinquennio passato, come emerge da un report dell'Ufficio Studi & Ricerche della Fisac Cgil, contrazione che si è confermata anche per il 2023, con sportelli diminuiti sul 2022 del 3,9% per una perdita di 825 unità e dipendenti calati del 0,8% per 2.156 unità. Benché in maniera meno marcata rispetto agli anni passati, osserva la segretaria generale della Fisac Cgil, Susy Esposito, "anche nel corso del 2023 abbiamo registrato una diminuzione dell'occupazione e delle filiali bancarie, specie nelle aree più fragili del Paese. Questo processo deve avere una fine, il sistema bancario deve ritrovare e perseguire la sua funzione a sostegno dell'economia". Per farlo, aggiunge, "e per accompagnare e gestire i processi di trasformazione tecnologica, che investono il sistema del credito come l'utenza, pronta a rivolgersi a canali di finanziamento non bancari, l'insediamento fisico e le competenze concrete, non 'algoritmiche', delle lavoratrici e dei lavoratori diventano ogni giorno più cruciali".
Sabato 9 Novembre 2024
Ultima oraSpariscono gli sportelli bancari, in 5 anni chiuso 20% filiali