La proposta che Mediobanca ha preparato per Delfin per arrivare a una lista unica per il nuovo cda non è in linea con le richieste, fatte ad agosto, della cassaforte degli eredi di Del Vecchio. La holding guidata da Francesco Milleri punta a un profondo rinnovamento dell'attuale board e alla nomina di un nuovo presidente al posto di Renato Pagliaro. Piuttosto che accettare le condizioni offerte da Mediobanca - rilevano fonti finanziarie - a Delfin conviene presentare una propria lista e avere, alla peggio, 2 consiglieri 'liberi' piuttosto che 4 legati dagli impegni chiesti da Piazzetta Cuccia.
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