Sabato 31 Agosto 2024

Produzione italiana di mele in aumento del 3% nel 2022

La produzione italiana di mele è in crescita del 3% rispetto al 2022, con un aumento del 4% della merce destinata al mercato fresco. Il biologico cala del 13%, soprattutto nel Veneto. L'export verso Ue ed extra Ue è in rialzo del 10%.

Produzione italiana di mele in crescita del 3% rispetto al 2022

Produzione italiana di mele in crescita del 3% rispetto al 2022

La produzione italiana di mele, non ancora comprensiva dei dati finali delle varietà più tardive, ha raggiunto al momento 2.175.827 tonnellate, con un incremento del 3% rispetto al 2022. Lo ha reso noto il Comitato Marketing di Assomela, Consorzio delle organizzazioni di produttori di mele italiani che rappresenta il 75% della produzione nazionale. A livello regionale, l'Alto Adige si attesta a 1.005.617 tonnellate, con un aumento del 16% rispetto al 2022, mentre il Trentino rimane stabile a 485.951, con un lieve incremento rispetto alla produzione dell'anno precedente. In Piemonte la situazione è positiva, con una produzione invariata del 2% sul 2022, anche se alcune grandinate hanno colpito le mele piemontesi, ben protette da reti antigrandine, con danni contenuti. Il Veneto, invece, è la regione più interessata da gelate e grandinate, che hanno portato a una contrazione della produzione del 29% rispetto al 2022 e a una disponibilità di mele da mercato fresco che arriva solo al 43% del totale. In Emilia-Romagna si segnano danni da grandine e vento, con una produzione in calo del -10%. Per quanto riguarda i danni derivanti dall'alluvione dello scorso maggio, si sono confermati meno impattanti rispetto alle prime impressioni. Friuli e Lombardia sono stabili, con un consuntivo rispettivamente del 5% in aumento ed 1% in calo sul 2022. La quantità di merce destinata al mercato fresco si attesta in totale a 1,88 milioni di tonnellate, con un incremento del 4% rispetto alla media degli ultimi 5 anni. Il prodotto biologico, che arriva a 167.681 tonnellate di produzione per l'Italia, registra un calo del 13% rispetto al 2022, soprattutto a causa di una riduzione importante nel Veneto. L'export italiano verso i mercati Ue ed extra Ue è in rialzo di circa il 10%, in particolare verso i paesi terzi.