Giovedì 16 Maggio 2024

Pmi puntano su benessere aziendale per 'rubarsi' dipendenti

Cgia, il fenomeno si riscostra soprattutto al Nord

Pmi puntano su benessere aziendale per 'rubarsi' dipendenti

Pmi puntano su benessere aziendale per 'rubarsi' dipendenti

Al Nord le imprese si 'rubano' i dipendenti più bravi e per frenare il fenomeno, rileva la Cgia, le Pmi stanno aumentando il benessere aziendale. In Lombardia la qualità del lavoro e, conseguentemente, il benessere aziendale è al top. Seguono la Provincia di Bolzano e il Veneto; e poi la Provincia di Trento, il Piemonte e la Valle d'Aosta. Male al Mezzogiorno ad eccezione della Sardegna. In fondo alla classifica la Sicilia, la Calabria e la Basilicata. Dopo la pandemia il mercato del lavoro ha subito delle trasformazioni. In molte aree del Paese le imprese faticano a trovare profili con competenze adeguate; pertanto si fidelizzano i collaboratori retribuzioni più elevate, trasformazione dei contratti a termine a tempo indeterminato, possibilità di consentire ai dipendenti orari di lavoro più flessibili e con il ricorso a strumentazioni professionali più innovativi, favorendo gli avanzamenti di carriera e con l'implementazione di benefit e di welfare aziendale. Nonostante ciò, la fuga dal posto di lavoro fisso prosegue. Per l'Inps le dimissioni volontarie dei dipendenti privati a tempo indeterminato con meno di 60 anni sono in salita: nel 2022 sono state 1.047.000 e, rispetto al 2019 (anno pre-Covid), sono cresciute di 236mila unità (+29%).

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