Giovedì 6 Marzo 2025
REDAZIONE ECONOMIA

Per gli Esg a rischio 8.000 aziende di produzione

Marciani (Flc), 'la sostenibilità premia ma il tempo stringe'

Marciani (Flc), 'la sostenibilità premia ma il tempo stringe'

Marciani (Flc), 'la sostenibilità premia ma il tempo stringe'

Il conto alla rovescia è iniziato: dal prossimo gennaio, l'obbligo per le imprese con oltre 500 dipendenti di presentare il Corporate Sustainability Report sarà esteso gradualmente fino a includere anche le Pmi quotate in borsa. Per chi non si adeguerà ai nuovi requisiti Esg (Environmental, Social and Governance), le conseguenze saranno immediate: multe proporzionate alle infrazioni, restrizioni all'accesso al credito e l'esclusione dalle gare pubbliche e dagli incentivi statali. Banca d'Italia e Consob sono già pronte a vigilare e sanzionare i non conformi. Sono 8 mila le aziende di produzione che rischiano di restare fuori dal mercato. Esg, complicazione o opportunità? È la domanda a cui risponde il nuovo Quaderno 32 del Freight Leaders Council, intitolato "Esg: la rivoluzione silenziosa". Il documento, redatto dall'associazione che rappresenta le imprese della logistica italiana, offre una guida pratica per cogliere le opportunità di una rinnovata attenzione ai valori etici e ambientali. Con un focus particolare sugli operatori logistici italiani, il Quaderno evidenzia come i criteri Esg possano essere un vantaggio competitivo anziché un ostacolo burocratico. Massimo Marciani, presidente di Flc, (Freight Leaders Council) non nasconde la preoccupazione: "Solo il 20% delle imprese, principalmente grandi aziende e società quotate, è già in regola. Il 50% ha avviato un percorso di adeguamento, ma il 30%, circa 8.000 aziende di produzione, è in grave ritardo e rischia di rimanere fuori dal mercato se non interviene subito. Questa inadempienza si ripercuote anche sui fornitori di logistica delle grandi aziende, spesso Pmi a gestione familiare, che non dispongono delle risorse necessarie e non percepiscono il vantaggio della sostenibilità". Nel documento, dieci raccomandazioni pratiche per le aziende: investire in nuovi modelli di business e innovazione tecnologica, formare competenze, promuovere la collaborazione con partner e stakeholder. "Per affrontare la sfida ESG - conclude Marciani - è essenziale condividere best practice e creare ecosistemi virtuosi tra committenti e operatori. Solo una logistica collaborativa, basata su progetti condivisi, permetterà un vero progresso verso obiettivi di sostenibilità più ambiziosi".