"La nostra visione è quella che una banca a come la Popolare di Sondrio arrivata al 154esimo esercizio abbia tutte le carte in regola per poter continuare a crescere". Lo dice il consigliere delegato, Mario Alberto Pedranzini a margine del convegno a Sondrio su 'Sviluppo e sistema bancario'. Pedranzini affronta anche il tema dell'indipendenza con la banca al centro del possibile risiko del settore ""Dipende anche dal volere dei nostri azionisti e stakeholder. Se una cosa ti sta cara - evidenzia il manager devi cercare di coltivarla e evitare di perderla e poi rammaricarti di averla persa". Quanto agli sviluppi futuri "Crescere è un imperativo. Noi siamo cresciuti con l'obiettivo che era quello di crescere e crescere bene. Non mi voglio confrontare con i giganti perché gigante non lo sono, ciascuno deve essere consapevole delle proprie dimensioni, ma la nostra aspirazione - prosegue Pedranzini - è diventare giganti nel fare bene. Continuare a fare bene quello che deve fare una banca". In tal senso l'ad afferma che la banca proseguirà "l'espansione territoriale: Il 26 apriamo a Trieste, a breve a Pordenone. Quella zona merita un particolare interesse e la mia convinzione è che se vuoi essere parte attiva, coprotagonista di una realtà economica devi essere anche fisicamente presente", rileva.
Sabato 9 Novembre 2024
Ultima oraPedranzini, 'Popolare Sondrio ha carte in regola per crescere'