Esce dai laboratori Enea un nuovo materiale composito per le 'custodie' delle batterie al litio dei veicoli elettrici che le renderà più sicure, efficienti e sostenibili. E' il primo risultato del progetto Fenice, coordinato dall'Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia (Enea), e lo sviluppo economico sostenibile al quale partecipano dieci partner, tra cui il Centro ricerche Fiat (Crf). Il nuovo materiale composito fibrorinforzato, si legge sul periodico online Eneainform@, è basato su un pre-preg (un materiale pre-impregnato) riciclabile brevettato dall'azienda italiana 'Crossfire', partner di progetto, e potrà rappresentare una promettente alternativa ai materiali attualmente sul mercato per la realizzazione dei box batteria. "I materiali compositi adatti alle produzioni di massa devono poter essere prodotti velocemente e senza generare scarti o sostanze tossiche durante la produzione", spiega Claudio Mingazzini, ricercatore del Laboratorio Enea Tecnologie dei materiali Faenza e coordinatore del progetto. "Inoltre - aggiunge - le materie prime devono essere a basso costo, riciclabili e, preferibilmente, provenire da una filiera europea". L'azienda italiana 'Tacita', specializzata nello sviluppo di motociclette e veicoli elettrici, ha già effettuato una serie di test in condizioni reali e sperimentato la soluzione in ambito sportivo, testandola in sostituzione degli attuali box batteria in alluminio anche sulle moto che hanno partecipato alla Parigi-Dakar 2024. A breve questa stessa tecnologia sarà trasferita alla versione da strada delle moto.
Giovedì 7 Novembre 2024
Ultima oraNuovo materiale per batterie al litio per e-car più sicure