Giovedì 7 Novembre 2024

Ivass, 'polizze agricole includano le azioni sul clima'

De Polis, 'serve più copertura assicurativa ma non basta'

Ivass, 'polizze agricole includano le azioni sul clima'

Ivass, 'polizze agricole includano le azioni sul clima'

Le aziende agricole italiane devono aumentare il ricorso alle polizze assicurative contro le calamità naturali che rappresentano "una seria minaccia alla produzione" ma "polizze e assicurazoni sono parte della soluzione" e le imprese agricole devono porre in atto "iniziative di adattamento al cambiamento climatico e da solide pratiche di risk management anche a livello territoriale" con investimenti in tecnologia per aumentare anche la resistenza delle colture. Misure che vanno considerate nel definire i premi. E' quanto afferma Stefano De Polis, segretario generale dell'Ivass alla conferenza "L'agricoltura trentina: strumenti finanziari e assicurativi nel contesto del cambiamento climatico 2024". De Polis ha ricordato come siano "oltre 1 milione" le aziende agricole "£ per il 93,5% si tratta di imprese individuali o familiari. Nel 2023, delle 672 mila aziende agricole dedite alla produzione di colture vegetali, solo 63 mila risultavano assicurate (9% circa). Secondo De Polis "è interesse delle imprese operare per rendere resilienti le colture, adottare avanzate tecniche di mitigazione dei rischi e trasferire quelli residui a operatori specializzati in grado di gestirli in chiave mutualistica. Per quanto riguarda le compagnie assicurative, "nel definire i premi delle polizze, dovranno considerare i dati contenuti nei piani di gestione individuale del rischio e le politiche di mitigazione dei rischi messe in atto dagli assicurati e, in fase di vendita, dovranno informare adeguatamente le aziende sulle azioni di prevenzione e mitigazione in grado di influire sui termini e sulla definizione dei premi della copertura assicurativa".