Giovedì 16 Maggio 2024

Inps, nel 2024 digitalizzati 108 servizi con Pnrr

Istituto punta a ridurre al minimo informazioni chieste a utenti

Inps, nel 2024 digitalizzati 108 servizi con Pnrr

Inps, nel 2024 digitalizzati 108 servizi con Pnrr

Prosegue la digitalizzazione dei servizi dell'Inps nell'ottica di una sempre maggiore semplificazione che risponda alle esigenze degli utenti: grazie al Pnrr, si legge nella Relazione 2023 presentata dall'Inps, la digitalizzazione dei servizi e dei contenuti "One click by Design" ha riguardato nel 2024 108 servizi (100 era il target da raggiungere) dopo i 95 del 2023 (70 era il target). L'Inps punta a ridurre al minimo le informazioni chieste agli utenti (evitando di chiedere di reinserire quelle in proprio possesso) e ad aumentare i servizi che si possono chiedere attraverso le domande precompilate. Secondo la relazione tra dicembre 2021 e febbraio 2024 sono state presentate 6,95 milioni di domande di Assegno unico per 11,3 milioni di figli 2 mentre sono pervenute 62.134 richieste di Disability card, di cui recapitate 195.877 tra febbraio 2022 e febbraio 2024. Da ottobre 2021 a febbraio 2024 Sono stati registrati 10,7 mln accessi con delega digitale. L'Inps segnala che nei primi due mesi del 2024 sono state presentate 1,4 milioni di dichiarazioni di Isee precompilato mentre si è velocizzata la risposta alle domande di Naspi con l'82% delle richieste arrivate nel 2023 (2,04 milioni nel complesso) che viene evasa in 15 giorni (+4 punti percentuali sul 2022). Cresce anche l'attenzione per il servizio Pensami, simulatore degli scenari pensionistici che dà la possibilità di calcolare il momento nel quale si potrà andare in pensione a seconda dell'età e degli anni di contributi versati (1,8 milioni di accessi tra gennaio 2023 e febbraio 2024).

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