Giovedì 10 Ottobre 2024

Il Messaggero celebra 145 anni con una storia illuminante

Il 6 dicembre, l'Amministratore Delegato di Il Messaggero e di Enel X accenderanno una spettacolare installazione visiva che proietterà sulla facciata del palazzo di via del Tritone le pagine storiche del quotidiano che hanno raccontato l'Italia e il mondo dell'ultimo secolo e mezzo.

Il Messaggero si illumina con la sua storia per i 145 anni

Il Messaggero si illumina con la sua storia per i 145 anni

Sarà una spettacolare installazione visiva, proiettata sulla sede storica del quotidiano romano in via del Tritone, a chiudere le celebrazioni legate ai 145 di vita de Il Messaggero che il 16 dicembre del 1878 muoveva i suoi primi passi nel mondo dell'informazione dell'Italia unita. Mercoledì 6 dicembre alle 17,01 l'Amministratore Delegato del giornale, Azzurra Caltagirone insieme all'Amministratore Delegato di Enel X, Francesca Gostinelli, accenderanno l'animazione, progettata da Enel X, che proietterà sulla facciata del palazzo di via del Tritone le pagine storiche del quotidiano che hanno raccontato i momenti più importanti dell'Italia e del mondo dell'ultimo secolo e mezzo. Ad accompagnare turisti e cittadini romani nello shopping natalizio, arricchendo di colore e luci il centro della Capitale per tutta la durata delle festività - si legge in una nota -, ci saranno le pagine più iconiche del giornale, da quella della primissima edizione dell'allora "Il Messaggiero" - con la "i" - del 16 dicembre 1878, a quella del 4 giugno 1882 che annunciava ai lettori la morte di Garibaldi, a quella del 5 giugno 1946 che, sotto il titolo "E' sorta la Repubblica Italiana", dava conto del referendum istituzionale al quale, per la prima volta nella storia italiana, avevano partecipato in massa anche le donne con più di 25 anni, a quella del 21 luglio 1969 che gridando "Scesi!" annunciava ai lettori lo sbarco del primo uomo sulla luna. Un video che riassume la lunga storia del giornale presenterà tutti i grandi nomi della cultura e del giornalismo che hanno firmato le pagine del quotidiano, dal fondatore Luigi Cesana a scrittori e poeti come Trilussa, Grazia Deledda, Luigi Pirandello, Dacia Maraini, Vincenzo Cerami, intellettuali come Mario Missiroli, Benedetto Croce, Giovanni Spadolini, Giorgio Manganelli, Maurizio Costanzo e Roberto Gervaso e artisti del calibro di Alberto Sordi e Gigi Proietti.