Il mercato italiano dovrà confrontarsi a breve con la direttiva "Case green", che rappresenta una grande opportunità: entro il 2030 potremmo riqualificare a livello energetico quasi 10 milioni di edifici, creando circa 400.000 nuovi posti di lavoro verdi nel settore dell'edilizia e giocare così anche un ruolo chiave nel contrasto al cambiamento climatico. Per i lavori di ristrutturazione "un'alternativa al Superbonus esiste, è solida e rafforzerebbe le aziende italiane", assicura Claudio Ferrari, presidente di Federesco, associazione delle Energy service company (Esco), aziende che si occupano di progetti di riqualificazione ed efficienza energetica che vengono promossi agli operatori pubblici e privati. Ferrari - parlando durante il convegno al Gse (Gestore dei servizi energetici) dal titolo "Green Building europeo: le opportunità per il settore delle Esco" - ha spiegato che "le Esco possono garantire diverse tipologie di interventi e tutti sarebbero finanziati con i risparmi che le attività di efficienza sono in grado di generare. Un'opportunità unica per il settore e per il Paese". Per rendere gli edifici più rispettosi del clima "occorre costruire meglio quelli nuovi ma anche ristrutturare quelli esistenti e per farlo esiste già un modello efficace, con un basso costo e senza rischi per cittadini, aziende e Paese", assicura Federesco spiegando che per gli interventi di efficienza energetica le Energy Service Company saranno "l'operatore di riferimento, come ribadito anche dalla Direttiva Red III dell'Ue".
Giovedì 10 Ottobre 2024
Ultima oraFederEsco,alternativa a Superbonus c'è e rafforza le aziende