Sabato 9 Novembre 2024

Europa in difficoltà con i listini Usa, Milano -0,55%, la Borsa risente delle tensioni internazionali

Le principali borse europee ampliano il calo a causa delle trimestrali negative di Goldman Sachs e Morgan Stanley. Il dollaro è in rialzo, mentre il greggio e l'oro sono in calo. I bancari e il settore del lusso sono deboli, tranne Ferrari che è in controtendenza.

Borsa: Europa in difficoltà con i listini Usa, Milano -0,55%

Borsa: Europa in difficoltà con i listini Usa, Milano -0,55%

Le principali borse europee ampliano il loro calo a causa dell'avvio negativo dei listini statunitensi, in seguito alla pubblicazione dei risultati trimestrali di Goldman Sachs (+0,71% a New York) e Morgan Stanley (-2,75%). Nel primo caso, l'utile è aumentato a 2 miliardi di dollari, mentre nel secondo è sceso a 1,5 miliardi di dollari. Madrid registra una perdita dell'1,05%, Francoforte dello 0,64%, Londra dello 0,6%, Milano dello 0,55% e Parigi dello 0,45%. Il differenziale tra i Btp italiani e i Bund tedeschi a dieci anni scende a 156,6 punti, con il rendimento annuo italiano in calo di 1,4 punti al 3,78% e quello tedesco di 1,2 punti al 2,21%. Il dollaro si rafforza a 0,91 euro e 0,79 sterline, mentre il prezzo del petrolio greggio diminuisce (-0,28% a 72,5 dollari al barile), il gas naturale registra un aumento (+0,83% a 30,17 euro al MWh) e l'oro perde valore (-0,16% a 2.037,60 dollari l'oncia), a differenza dell'acciaio che aumenta (+0,72% a 3.912 dollari la tonnellata). Tra le banche, Commerzbank registra una flessione del 4,9%, frenata dal taglio della raccomandazione degli analisti di JpMorgan, mentre Barclays perde il 2,23%, Bbva l'1,82%, Banco Bpm l'1,1%, Intesa lo 0,51%, Mps guadagna lo 0,81% e Unicredit lo 0,39%. Il settore del lusso è debole a causa dei risultati trimestrali deludenti di Hugo Boss (-9,89%), il cui utile operativo di 103 milioni di euro ha deluso gli analisti. Moncler (-1,12%) e Cucinelli (-0,99%) sono in calo. Anche le aziende automobilistiche Porsche (-2,37%), Volvo (-2,16%), Renault (-1,72%), Stellantis (-1,61%) e Volkswagen (-0,74%) registrano perdite. Ferrari è l'unica in controtendenza, con un aumento dello 0,93%.