Sviluppare iniziative congiunte per la transizione energetica: è l'obiettivo di un accordo firmato da Eni, Fincantieri e Rina. La partnership - informa una nota - sancisce l'impegno a sviluppare progettualità comuni per soluzioni di decarbonizzazione per il settore marittimo nel medio-lungo periodo e con gli obiettivi di Net Zero al 2050. Sarà inoltre valutata la costituzione di un osservatorio permanente su scala globale in merito alle future evoluzioni tecnologiche, normative e di mercato. Nello specifico, spiega la nota, "l'accordo prevede il coinvolgimento delle tre società nel condurre un'analisi e valutazione completa delle alternative più sostenibili che possano supportare il percorso di decarbonizzazione marittima, basandosi anche sullo sviluppo di soluzioni complementari ai fuels già disponibili per altri settori hard to abate". Tra gli ambiti di interesse anche un'analisi e uno studio del profilo infrastrutturale ed energetico di riferimento e dello sviluppo di nuove strutture logistiche, compresi gli investimenti che il comparto richiede. Questa collaborazione "è un ulteriore tassello nel nostro percorso per la transizione e la decarbonizzazione del trasporto marittimo - afferma Giuseppe Ricci, direttore generale Energy evolution di Eni - la capacità di fare networking tra i diversi attori, con il loro patrimonio di competenze e capacità tecnologiche, può dare un contributo importante per trovare soluzioni più efficaci per la strategia di decarbonizzazione del trasporto marittimo e per il soddisfacimento delle esigenze di armatori e operatori logistici, facendo leva sempre su un approccio olistico". Secondo l'ad e direttore generale di Fincantieri Pierroberto Folgiero, "questa iniziativa è volta a creare, in prima battuta, un luogo di studio in cui far confluire le straordinarie competenze esistenti in Italia su nuove tecnologie, nuovi carburanti e le loro profonde implicazioni industriali nel sistema nave". In futuro "le nuove tecnologie andranno industrializzate sulla nave, così come i nuovi combustibili andranno prodotti e distribuiti in banchina. Solo con un concetto di 'innovazione cantierabile' potremmo condurre la nostra industria e proiettare la nostra leadership navalmeccanica nel futuro". Per Carlo Luzzatto, ad e direttore generale di Rina, "insieme abbiamo la possibilità di mettere a fattor comune conoscenze ed esperienze, contribuendo allo studio di soluzioni più sostenibili a sostegno della filiera del trasporto marittimo. Rina mette a disposizione le sue competenze ingegneristiche e tecnologiche maturate nei diversi settori in cui opera per supportare lo shipping nel suo percorso verso una riduzione dell'impronta carbonica, senza precludere alcuna opzione energetica". L'intesa - conclude la nota - potrà essere oggetto di successivi accordi vincolanti che le parti definiranno nel rispetto della normativa applicabile, ivi inclusa quella in materia di operazioni tra parti correlate.
Venerdì 8 Novembre 2024
Ultima oraEni-Ficantieri-Rina, intesa su emissioni trasporto marittimo