Domenica 6 Ottobre 2024

Cop28, ultimo rush per l'accordo, si va ai supplementari

La Cop28 a Dubai si sta prolungando alla ricerca di un accordo di compromesso su una nuova bozza. Un fronte ambizioso di 130 Stati sta lavorando per una uscita dai combustibili fossili e finanza per aiuti. Nei prossimi ore è attesa una nuova bozza.

La Cop28 va ai supplementari, rush finale per l'accordo

La Cop28 va ai supplementari, rush finale per l'accordo

La Cop28 di Dubai doveva ufficialmente concludersi, ma si è arrivati ai tempi supplementari, alla ricerca di un compromesso su una nuova bozza che sia più soddisfacente rispetto alla precedente, almeno secondo la maggior parte dei 197 Paesi partecipanti, più l'Unione europea, che hanno preso parte ai negoziati dal 30 novembre. John Kerry, inviato degli Stati Uniti per il clima, ha ammesso dei progressi nelle ultime ore. Un nuovo testo è atteso nella notte e in mattinata potrebbe esserci la riunione plenaria per un eventuale approvazione per consenso. Un fronte 'ambizioso' di circa 130 Stati, composto dall'Ue e da alleanze che vanno dalle piccole isole-stato agli Stati Uniti e all'Australia, ha presentato al presidente della Conferenza, Sultan Al Jaber, un 'paper' con 'le modifiche' su tre punti: uscita dai combustibili fossili (phaseout), finanza e misure sugli aiuti. Il commissario europeo al Clima, Wopke Hoekstra, ha affermato che "vogliamo che questa Cop segni l'inizio della fine dei combustibili fossili", postando su X anche le foto con Teresa Ribera, vice presidente della Spagna (Paese che ha la presidenza di turno dell'Ue) e grande esperta delle Conferenze delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, nell'incontro con Al Jaber. I negoziati proseguono (il ministro Pichetto e il collega britannico Stuart sono già ripartiti) e nelle prossime ore è attesa una nuova bozza. Si vedrà se Al Jaber sarà riuscito a far convergere i cinque petrol-stati dell'Opec (Arabia Saudita, Iran, Iraq, Kuwait e Russia), che si sono fermamente opposti al phaseout, ingaggiando un braccio di ferro che in alcuni momenti ha fatto ipotizzare ad alcuni osservatori il fallimento di questa Cop.