Sabato 9 Novembre 2024

Confimprese, retail e consumatori guardano a sostenibilità

Porte negozi chiuse e meno riscaldamento le soluzioni migliori

Confimprese, retail e consumatori guardano a sostenibilità

Confimprese, retail e consumatori guardano a sostenibilità

Mantenere le porte di ingresso dei negozi chiuse in orario di apertura e ridurre la temperatura del riscaldamento sono le misure adatte per migliorare il risparmio energetico nei punti vendita. A dirlo la maggior parte delle aziende retail e dei consumatori, come emerge dalla ricerca "Trend di sostenibilità nel retail", effettuata da Confimprese in collaborazione con Global Strategy e Mbs-Cerved e i cui dati sono stati presentati durante il convegno "Retail & Sostenibilità" presso Merlata Bloom Milano. Dati che sono la risposta che Confimprese aspettava dal mercato dopo avere lanciato la campagna 'Siamo aperti al risparmio energetico'. "Oltre a fare cultura sui temi della sostenibilità, compito di Confimprese è anche quello di dialogare con le istituzioni competenti nella consapevolezza che nel nostro Paese manca ancora una visione sistemica e di lungo periodo rispetto ai temi della responsabilità di produzione e consumo, perché manca una filiera industriale di supporto alla transizione energetica/ecologica e per il potenziamento dell'economia circolare" ha dichiarato Mario Resca, presidente Confimprese. Per il 45% dell'abbigliamento e il 58% della ristorazione il primo obiettivo è l'efficientamento dei punti vendita. Anche per il 78,3% dei consumatori è la riduzione delle emissioni dirette e indirette il primo campo d'intervento per le aziende. Quanto all'atteggiamento dei retailer nei confronti delle proprie risorse, il 45% delle aziende di abbigliamento e il 58% della ristorazione indicano come obiettivo primario quello di migliorare le condizioni di lavoro dei propri collaboratori tramite l'introduzione di orari e retribuzioni eque, priorità condivisa anche dai consumatori. Diversa la visione delle aziende di altro retail, con il 56% che è orientato all'introduzione di modalità di maggiore coinvolgimento dei dipendenti in relazione alle loro esigenze.