Domenica 6 Ottobre 2024

Comprare a rate, boom ma rischio indebitamento

Le feste natalizie hanno spinto gli acquisti con la formula del "compra ora, paghi dopo". Il meccanismo preoccupa le autorità di vigilanza e le banche centrali, temendo l'iperindebitamento dei consumatori. Il meccanismo piace ai consumatori e ai venditori, nonostante le commissioni più elevate. Dal 2019 è aumentato del 6 volte a oltre 300 miliardi di dollari. In Italia, fra il 2022 e il 2021, l'utenti è aumentato del 22%.

E' boom del 'compra ora, paga dopo' ma rischio indebitamento

E' boom del 'compra ora, paga dopo' ma rischio indebitamento

Le feste natalizie hanno dato un'ulteriore spinta agli acquisti con la formula del "compra ora, paga dopo", un meccanismo che consente a chi acquista, soprattutto online, di dilazionare il pagamento in diverse rate senza interessi. Questo fenomeno sta scuotendo il settore del credito negli Stati Uniti e in Europa, suscitando le preoccupazioni delle autorità di vigilanza e delle banche centrali, come la Banca d'Italia, la Banca d'Irlanda e la BRI di Basilea, che temono l'eccessivo indebitamento "nascosto" di famiglie e consumatori, in particolare quelli giovani, a basso reddito e meno istruiti. Gli importi inizialmente non elevati e la facilità di ottenere il credito possono portare a una somma finale considerevole, con conseguenti costi aggiuntivi in caso di insolvenza Nonostante ciò, questo meccanismo piace ai consumatori e ai venditori, nonostante questi ultimi debbano pagare commissioni ben più elevate rispetto a quelle per le vendite online e le carte di credito alle piattaforme e fintech che gestiscono il servizio. Secondo le stime della BRI, dal 2019 il "buy now pay later" è aumentato di oltre 6 volte, arrivando a un giro d'affari di 300 miliardi di dollari. Inoltre, secondo l'operatore Floa (gruppo BNP Paribas), il 43% degli europei ha già effettuato un acquisto utilizzando questa soluzione, mentre in Italia, tra il 2021 e il 2022, il numero di utenti è aumentato del 22%.