"La costruzione del ponte sullo Stretto di Messina non rappresenta soltanto una ferita al valore costituzionale del paesaggio, è anche un oltraggio alla democrazia. È necessario impegnarsi contro una propaganda penosa e servile nelle sue colpevoli e consapevoli omissioni". E' quanto emerso nel corso della conferenza stampa indetta da "Invece del ponte", nella quale il comitato ha ribadito le ragioni del no al ponte, "stigmatizzando - si legge in una nota - gli annunci di Stretto di Messina SpA e del ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, richiamando le responsabilità politiche di chi ha l'onere e l'onore di rappresentare e tutelare gli interessi della città e le istanze dei suoi cittadini". "Noi ci siamo", affermano i rappresentati del comitato "Invece del ponte", "per difendere la città da un progetto sbagliato, inutile e dannoso e per contribuire alla costruzione di un percorso alternativo di sviluppo sostenibile per il territorio, che valorizzi il ruolo logistico e la bellezza straordinaria dello Stretto di Messina".
Giovedì 7 Novembre 2024
Ultima oraComitato Messina, 'ponte Stretto oltraggio alla democrazia'