La Commissione Bilancio del Senato ha dato il via libera all'emendamento dei relatori al decreto anticipi che introduce il Codice Identificativo Nazionale (CIN) per gli affitti turistici o brevi, con le relative sanzioni (fino a 8mila euro) per chi non lo possiede o non lo espone. È stato inoltre approvato un subemendamento a prima firma Ronzulli (FI) che circoscrive l'obbligo di dotare l'immobile affittato dei requisiti di sicurezza come estintori e rilevatori di gas, spettando solo ai locatori "che gestiscono nelle forme imprenditoriali". Non è stata invece accolta la proposta contenuta nello stesso subemendamento di destinare le eventuali maggiori entrate dall'emersione dal nero al Fondo per la riduzione delle tasse.
Domenica 6 Ottobre 2024
Ultima oraCin obbligatorio, sanzioni per chi non lo espone in affitti brevi