Le materie prime si apprestano a registrare nuovi cali nel 2024, dopo i picchi raggiunti in seguito all'invasione dell'Ucraina da parte della Russia. È quanto emerge dall'outlook globale commodities realizzato dagli analisti di Bloomberg Intelligence. A gravare sui prezzi ci sono le prospettive di un'economia globale debole e tassi d'interesse ancora elevati. Per quanto riguarda le commodities, le dinamiche legate all'oro sono diverse da quelle dei metalli industriali. Nel caso in cui si verificasse un ulteriore peggioramento del quadro economico globale, secondo gli analisti, l'oro potrebbe "dirigersi verso i 3.000 dollari l'oncia", dopo aver raggiunto il massimo storico, superando i 2.100 dollari l'oncia. Un'economia debole condiziona anche il prezzo del petrolio, con il Wti che potrebbe scendere fino a 40 dollari al barile. Dopo i picchi registrati all'inizio della guerra in Ucraina, uno dei potenziali fattori contrari ai prezzi del greggio e dell'energia nel 2024, potrebbe essere un "calo del mercato azionario tipico di uno scenario di recessione", spiegano gli analisti. Per quanto riguarda il gas, invece, le quotazioni sono attese intorno ai 40 euro al megawattora.
Venerdì 8 Novembre 2024
Ultima oraCalo delle materie prime nel 2024, incertezza economica pesa