Sabato 9 Novembre 2024

Borsa: Milano tiene con l'Europa in attesa della Bce, corre Tim

In calo i rendimenti di titoli di Stato, riparte prezzo del gas

Borsa: Milano tiene con l'Europa in attesa della Bce, corre Tim

Borsa: Milano tiene con l'Europa in attesa della Bce, corre Tim

Prima seduta della settimana positiva per la Borsa di Milano, che si è mossa sostanzialmente in linea con l'Europa: l'indice Ftse Mib ha concluso in rialzo dello 0,52% a 34.670 punti, l'Ftse All share in aumento dello 0,49% a quota 36.883. I mercati azionari del Vecchio continente hanno chiuso generalmente in rialzo: le Borse migliori sono state quelle di Francoforte e Madrid, che hanno chiuso in crescita dello 0,6%, con Amsterdam in aumento dello 0,1%. Piatta Parigi, mentre il listino di Londra ha accusato una limatura dello 0,1%. Giornata di netto ribasso invece per i rendimenti dei titoli di Stato del Vecchio continente: con gli operatori in attesa della riunione della Bce di giovedì per il primo taglio dei tassi, sui mercati telematici il rendimento del Btp a 10 anni è sceso al 3,87% in calo di quasi 10 punti base. Si è trattato di un movimento praticamente identico per tutto il settore, quindi lo spread con il Bund tedesco resta stabile attorno alla quota dei 130 'basis point'. Prezzo del gas intanto in forte crescita sul mercato di Amsterdam: il future sul metano con scadenza a giugno ha concluso in aumento del 5,2% a 36 euro al Megawattora, comunque sotto ai massimi di giornata, per le interruzioni non programmate in Norvegia e il calo delle importazioni di Gnl in Europa. In questo quadro ottima seduta in Piazza Affari per Tim: il titolo, acquistato dall'inizio della giornata, ha concluso in aumento del 4,1% a 0,252 euro tra scambi ancora forti, sostenuto dalle ipotesi di una possibile fusione tra Netco e Open Fiber, oltre dalle considerazioni dell'amministratore delegato Pietro Labriola sul "ruolo attivo" che avrà la futura Tim nel consolidamento. Bene anche Leonardo e Poste, che sono salite di oltre due punti percentuali, mentre tra i titoli principali i più cauti sono stati Stellantis e Banco Bpm, che sono scesi dello 0,3%. Nel paniere a bassa capitalizzazione corsa per le azioni di G.m. Leather salite del 10% a 1,26 euro, con Borsa italiana che ha comunicato che non sarà consentita l'immissione di ordini senza limite di prezzo fino a nuova comunicazione.