Seduta di forti vendite per Piazza Affari che sconta, la pari delle altre Borse europee, le incertezze sulla tempistica del taglio dei tassi e le tensioni in Medioriente. Il Ftse Mib ha chiuso in calo dell'1,29%, con le utility in testa alle vendite: Snam ha perso il 3,9%, Italgas il 3,6% e Terna il 2,6%. Tra i bancari sono andate male Mps (-3,1%) e la Popolare di Sondrio (-2,1%). In difficoltà anche Amplifon (-2,4%), Stm (-2,3%), Enel (-2,3%), Cucinelli (-2,3%) e Recordati (-2,2%). In controtendenza Eni (+1%), spinta dalla corsa del petrolio e dall'annuncio di un buyback da 1,1 miliardi di euro, e Leonardo (+0,8%), con il settore della difesa che tiene su tutti i listini europei. Tim, che ha annunciato un finanziamento ponte da 1,5 miliardi per accompagnare il closing della cessione della rete, ha ceduto l'1,3%. Fuori dal Ftse Mib vola Greenthesis (+132%), su cui verrà lanciata un'opa finalizzata al delisting.
Sabato 9 Novembre 2024
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