Giovedì 7 Novembre 2024

Borsa, Milano frena il calo (-0,3%) con Europa e Wall Street

Piazza Affari chiude in calo (-0,3%), seguendo le altre Borse europee. Petroliferi positivi grazie al prezzo del greggio, Tim e Bper in rialzo. Mps in calo, mentre Banca Mediolanum è la peggiore. Spread Btp/Bund a 200 punti base.

Borsa: Milano lima il calo (-0,3%) con l'Europa e Wall Street

Borsa: Milano lima il calo (-0,3%) con l'Europa e Wall Street

Piazza Affari ha chiuso con una perdita dello 0,3%, seguendo l'andamento delle altre Borse europee, all'indomani dell'avvio di Wall Street, dove le grandi banche americane hanno diffuso i loro risultati trimestrali, da Jp Morgan a Citi. I titoli petroliferi hanno registrato un buon andamento, grazie ai prezzi del greggio spinti dalle tensioni nel Medio Oriente: sia il Wti che il Brent hanno guadagnato più del 3%, attestandosi rispettivamente a 86 e 89 dollari. A Milano, Eni e Saipem hanno segnato rialzi superiori all'1,5%. Ancora meglio hanno fatto Tim (+1,63% a 0,27 euro), in attesa dell'offerta di Kkr per la rete entro domenica, e Bper (+2,28%), promossa da Barclays. Il giudizio positivo della banca britannica, tuttavia, non ha aiutato Mps (-0,47%), mentre il ministro dell'Economia Giorgetti ha dichiarato che non ci sono date per l'uscita dello Stato dall'istituto senese. La peggiore performance del listino principale è stata invece quella di Banca Mediolanum (-1,2%). Sul mercato obbligazionario, si è assistito a un generale ritorno all'acquisto dei titoli di Stato, con conseguente lieve calo dei rendimenti (il Btp decennale è al 4,77%) e al restringimento dello spread con il Bund, ora a 200 punti base.