Borse europee in rosso nella prima parte della mattinata in attesa del dato sull'inflazione americana a marzo, con l'indice dei prezzi al consumo che, nelle previsioni degli economisti, dovrebbe salire dal 3,2 al 3,4%, puntellando le indecisioni della Fed sui tassi. Francoforte e Milano cedono lo 0,5%, Parigi lo 0,4%, Madrid lo 0,3% mentre Londra sale dello 0,1%. In calo invece i rendimenti dei titoli di Stato, con il Btp decennale che cede 4 punti base, al 3,77%, mentre lo spread con il Bund si riduce di un punto, a quota 137. In rialzo dello 0,4% il petrolio, con il Wti a 86,7 dollari al barile e il Brent a 90,80 con le tensioni in Medio Oriente che continuano a surriscaldare i prezzi. A Piazza Affari scivola Amplifon (-3,8%) dopo i rilievi dell'Antitrust sull'opacità del mercato delle protesi acustiche, davanti Cucinelli (-1,9%), Leonardo (-1,7%), Mps (-1,5%), Ferrari (-1,4%), Moncler (-1,2%) e Unicredit (-0,9%). In controtendenza Diasorin (+2,5%), su cui Ubs ha avviato la copertura con giudizio 'buy', Saipem (+1,5%) e Inwit (+1,1%). Bene Tim (+1,1%) dopo che i proxy advisor hanno suggerito di votare la lista del cda. Fuori dal Ftse Mib vola Fincantieri (+5%) in scia a una commessa dalla Norvegia che può valere 9 miliardi di euro.
Venerdì 8 Novembre 2024
Ultima oraBorsa: Milano e l'Europa in calo, occhi sull'inflazione Usa