Sabato 9 Novembre 2024

Borsa: Milano cauta con l'Europa, in rosso i future Usa

Occhi sui verbali di Fed e Bce e sui conti Nvidia. Bene Unipol

Borsa: Milano cauta con l'Europa, in rosso i future Usa

Borsa: Milano cauta con l'Europa, in rosso i future Usa

Piazza Affari prosegue in cauto rialzo, al pari delle altre Borse europee, in attesa di carpire indicazioni sulla politica monetaria dai verbali della Fed e della Bce, che verranno pubblicati domani e giovedì, e dal dato finale sull'inflazione di gennaio dell'Eurozona, atteso sempre giovedì. Milano e Londra salgono dello 0,1%, Parigi dello 0,2% mentre Francoforte si muove in controtendenza (-0,3%). In rosso i future su Wall Street, che riapre dopo il Presidential day, alla vigilia dell'attesissima trimestrale di Ndivia, in ribasso nel pre-marketing, mentre Discover Financial Services balza in scia all'acquisizione da parte di Capital One. I listini restano in apprensione anche per la salute della Cina, dove la banca centrale ha tagliato i tassi a cinque anni di 25 punti base allo scopo di dare un po' di ossigeno a un'economia in affanno. A Piazza Affari si muovono bene Unipol (+2,1%), Diasorin (+1,5%) e le utilities, con in testa A2A (+1,2%), Enel (+1%), Hera (+0,9%) e Snam (+0,9%). Vivace Generali (+0,5%), che ha visto la Fondazione Crt arrotondare la sua quota al 2%, poco mossa Nexi (-0,1%) che sta trattando con i sindacati per un accordo su circa 400 uscite incentivate e volontarie in Italia. Male invece Iveco (-2,8%), Tenaris (-1,4%) e Tim (-1,4%), che ritraccia dopo la corsa di ieri in scia a un report di Bofa. Fiacchi i bancari con in testa Bper (-1%) e Mps (-0,6%), di cui il Tesoro può tornare a vendere azioni dopo la fine del periodo di lockup, e il risparmio gestito con Banca Generali (-1,2%) e Mediolanum (-0,6%). Poco mossi anche i bond con lo spread Btp-Bund sostanzialmente invariato a 148 punti base mentre i rendimenti sono in lieve calo, con quelli del decennale italiano che cedono 3 punti base, al 3,86%. Sul fronte dell'energia debole il petrolio, con il Wti in calo dello 0,4% a 78,83 dollari al barile, mentre il gas europeo (Ttf) avanza dell'1,5% a 24,1 euro al megawattora.