Piazza Affari gira la boa di metà giornata come la Borsa ampiamente migliore in Europa, grazie a Unicredit (+9% a 29,2 euro) che trascina il settore bancario: l'indice Ftse Mib sale dell'1,1%, mentre Londra e Amsterdam sono in rialzo dello 0,3%, con Francoforte in crescita dello 0,2%. Piatte Parigi e Madrid. I mercati sembrano attendere soprattutto indicazioni più precise sul programma del taglio dei tassi da parte di Bce e Fed, con diversi dati macroeconomici dagli Stati Uniti del pomeriggio che potranno dare qualche segnale. Ma sul listino azionario di Milano è corsa per le banche, dopo che l'istituto guidato da Andrea Orcel ha registrato un utile 2023 di 8,6 miliardi migliore delle attese, che di fatto sarà redistribuito tutto ai soci se si considera anche il buyback, e al mercato piace anche la prospettiva di altri 10 miliardi in arrivo per remunerare gli azionisti quest'anno. Così Mps, attesa al ritorno del dividendo dopo 13 anni, cresce del 4,2%, Intesa SanPaolo che diramerà i conti domani sale del 3,5%, con Bper e Fineco in crescita di otre due punti percentuali. Nel settore industriale bene Leonardo (+1,2%), con Tim in calo dell'1,9% a quota 0,28 euro. Stellantis è limata dello 0,5% dopo le ipotesi di stampa di possibili nozze con Renault (+1% a Parigi) spinte dallo Stato francese e la smentita alla ricostruzione da parte del presidente John Elkann. Calma sul fronte dei titoli di Stato, con lo spread tra Btp e Bund che oscilla attorno ai 156 punti base, e anche per l'euro, che si muove attorno alla parità sul rapporto 1,07 contro il dollaro. Nel settore dell'energia gas in calo del 2% a 28 euro al Megawattora dopo una partenza leggermente positiva. Petrolio piatto sui 72 dollari al barile.
Venerdì 8 Novembre 2024
Ultima oraBorsa: Milano bene (+1,1%) con Unicredit, migliore in Europa