Piazza Affari è rimasta sostanzialmente invariata (indice Ftse Mib -0,08%) e ha fatto poco peggio di altri listini europei, che continuano a muoversi vicino ai massimi storici, al pari di Wall Street. I mercati attendono venerdì i dati sul mercato del lavoro negli Usa che saranno guardati dalla Fed per decidere la tempistica del taglio dei tassi, mentre dalla lettura preliminare le richieste di sussidi di disoccupazione hanno toccato i massimi da gennaio. A Milano il risultato migliore lo ha segnato Azimut (+2,85%), seguita da Campari (+1,46%) e, sempre nel risparmio gestito, da Mediolanum (+1,18%) e Poste (+1,17%). Banca Popolare di Sondrio è stato il fanalino di coda (-2,52%), i realizzi hanno penalizzato Tim (-1,93%). Deboli anche Diasorin (-1,85%) e Saipem (-1,7%).
Giovedì 7 Novembre 2024
Ultima oraBorsa: Milano al palo, brilla Azimut e soffre Popolare Sondrio