Le Borse europee proseguono fiacche mentre resta centrale il tema dell'allentamento della politica monetaria. I mercati guardano a domani quando sarà reso noto il dato dell'inflazione negli Stati Uniti. Uno degli elementi che saranno valutati dalla Fed per il tagli dei tassi. Sul fronte valutario l'euro sale a 1,0944 sul dollaro. L'oro prosegue la corsa con un rialzo dello 0,5% a 2.179 dollari l'oncia. L'indice stoxx 600 cede lo 0,5%. In calo Francoforte (-0,8%), Parigi (-0,4%), Londra (-0,2%) e Madrid (-0,1%). Gira in calo anche Lisbona (-0,2%), dopo le elezioni legislative con la vittoria dei conservatori di Alleanza democratica. I principali listini sono appesantiti dal comparto tecnologico (-2,2%), con i timori per il comparto dei semiconduttori e le vicende legate a Nvidia. Seduta in calo per le banche (-0,4%) e le assicurazioni (-0,5%). Debole l'energia (-0,2%) in linea con il prezzo del petrolio. Il Wti scende dello 0,3% a 77,8 dollari al barile e il Brent scende a 81,9 dollari (-0,2%). In lieve rialzo le utility (+0,1%) mentre il prezzo del gas registra un calo del 3% a 25,6 euro al megawattora. Poco mossi i titoli di Stato. Lo spread tra Btp e Bund si attesta a 131 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,57% e quello tedesco al 2,26 per cento.
Venerdì 8 Novembre 2024
Ultima oraBorsa: l'Europa prosegue fiacca, tema centrale l'inflazione Usa