L'Europa prosegue fiacca con i timori per le tensioni geopolitiche dopo l'attentato a Mosca. Sotto i riflettori anche l'andamento della crescita globale mentre si attendono segnali dalle banche centrali sull'allentamento della politica monetaria. In lieve rialzo i rendimenti dei titoli di Stato. Sul fronte valutario l'euro sale a 1,0819 sul dollaro. L'indice stoxx 600 cede lo 0,3%, dopo nove settimane consecutive di rialzi che rappresenta il periodo più lungo di guadagni negli ultimi dodici anni. In calo Londra (-0,3%), Parigi (-0,5%), Francoforte (-0,1%) e Madrid (-0,2%). Sui listini pesa il comparto del lusso (-1,2%) che sconta il clima di incertezza, in particolare per le vendite in Cina. Seduta negativa anche per il settore tecnologico (-0,2%) con i piani di investimento dei gruppi dei semiconduttori. Fiacche le utility (-0,1%) con il prezzo del gas in rialzo. Ad Amsterdam le quotazioni guadagnano il 3% a 28,6 euro al megawattora. Deboli le banche (-0,1%) e le assicurazioni (-0,3%) in attesa delle decisioni sul taglio dei tassi. Sale l'energia (+0,3%) in linea con il prezzo del petrolio. Il Wti guadagna lo 0,8% a 81,2 dollari al barile e il Brent si attesta a 86 dollari (+0,7%). Sul fronte dei titoli di Stato lo spread tra Btp e Bund sale a 133 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,67% e quello tedesco al 2,33 per cento.
Mercoledì 9 Ottobre 2024
Ultima oraBorsa: l'Europa prosegue fiacca, salgono i titoli di Stato