Girano in calo le Borse europee dopo il dato deludente sull'inflazione americana, salita a marzo al 3,5%, e l'allontanarsi del taglio dei tassi da parte della Fed. Milano cede lo 0,5%, Parigi lo 0,7%, Madrid lo 0,6% e Francoforte lo 0,3% mentre a New York i future su Wall Street viaggiano in profondo rosso, con cali superiori all'1%. I trader prezzano ormai solo due tagli dei tassi da parte della Fed nel 2024, alla luce di un'inflazione che fatica ad allinearsi all'obiettivo del 2%. La tenuta dei prezzi spinge al ribasso anche i bond, con il rendimento dei Treasury americani che s'impenna di 14 punti base e scavalla la soglia psicologica del 4,5%. Rendimenti in rialzo anche nell'Eurozona con il Btp che sale di 6,6 punti base al 3,82% e lo spread con il Bund che si allarga di un paio di punti a quota 139. A Piazza Affari tengono Mps (+2%), Poste (+1,2%) e la Popolare di Sondrio (+0,8%) mentre scivolano Iveco (-5,3%), Amplifon (-3,7%), Moncler (-2,1%) e Italgas (-2%). Dopo una mattinata positiva gira in calo anche Tim (-1,4%).
Sabato 9 Novembre 2024
Ultima oraBorsa: l'Europa in rosso con i future Usa, Treasury al 4,5%