Sabato 9 Novembre 2024

Borsa: Europa in rosso, future Usa negativi, Milano -0,4%

Spread stabile sopra i 131 punti, risalgono il greggio e il gas

Borsa: Europa in rosso, future Usa negativi, Milano -0,4%

Borsa: Europa in rosso, future Usa negativi, Milano -0,4%

Borse europee in rosso nella prima parte della mattinata con Parigi (-0,65%) maglia nera dietro a Francoforte (-0,48%), Milano (-0,4%), Madrid (-0,32%) e Londra (-0,16%). Si assesta sopra i 131 punti il differenziale tra Btp e Bund decennali tedeschi, con il rendimento annuo italiano in rialzo di 3,5 punti al 3,93% e quello tedesco di 2,4 punti al 2,61%. In rosso i future Usa. In calo inferiore alle stime dell'indice Gfk (-20,9 punti) che misura la fiducia dei consumatori tedeschi, invariata a 90 punti quella dei consumatori francesi mentre sale a 88,4 e 96,4 punti la fiducia delle imprese e dei consumatori italiani. In arrivo nel primo pomeriggio l'inflazione tedesca in seconda lettura, le richieste di mutui Usa, gli indici Fed di Richmond e di Dallas e le scorte settimanali di greggio. Proprio quest'ultimo (Wti +0,78% a 80,44 dollari al barile) si riporta per la prima volta da gennaio sopra la soglia degli 80 dollari. Avanza anche il gas (+1,87% a 34,16 euro al MWh), mentre appare poco mosso l'oro (+0,14% a 2.349,11 dollari l'oncia). Confermato il rialzo del dollaro a 0,92 euro. Rimane stabile invece a 0,78 sterline e 157,16 yen. In difficoltà il comparto del lusso con Lvmh (-1,72%), Hermes (-1,38%) e Richemont (-0,9%). Più cauta Moncler (-0,62%), stabile Cucinelli (+0,05%). Contrastati gli automobilistici Bmw (-1,19%), Mercedes (-1,05%), Stellantis (-0,8%) e Renault (+1,7%), spinta dagli analisti di Goldman Sachs sulla scia dei nuovi modelli in arrivo. Cedono i bancari Credit Agricole (-7%), Mps (-2,75%), con una nuova inchiesta sul caso dei crediti deteriorati a Milano ed Mps (-1,11%). In calo anche Bper (-0,63%), Intesa (-0,53%) e Banco Bpm (-0,4%), poco mossa invece Unicredit (-0,11%). Bene i petroliferi Bp (+1,61%), Shell (+1,57%), TotalEnergies (+1%) ed Eni (+0,8%).