Venerdì 30 Agosto 2024

Agricoltura colpita da 6 miliardi di danni climatici, Coldiretti

L'agricoltura è la più colpita dai cambiamenti climatici, con danni già superiori a 6 miliardi di euro in Italia. Il caldo anomalo rischia di far ripartire le fioriture e di causare siccità e incendi. Il Natale al caldo conferma la tendenza al surriscaldamento della Penisola.

Coldiretti, 6 miliardi di danni del clima all'agricoltura

Coldiretti, 6 miliardi di danni del clima all'agricoltura

L'agricoltura è l'attività economica che più di tutte le altre vive quotidianamente le conseguenze dei cambiamenti climatici, con i danni provocati dalla siccità e dal maltempo che hanno già superato quest'anno i 6 miliardi di euro in Italia. Lo scrive Coldiretti in un comunicato. Il caldo anomalo di inizio inverno sconvolge la natura e rischia di far ripartire le fioriture, con il pericolo di esporre le coltivazioni ai danni di un possibile abbassamento delle temperature e la perdita dei raccolti. Coldiretti sottolinea gli effetti del fine anno bollente e senza precipitazioni, dopo un autunno climatologico che si è classificato come il più caldo mai registrato dal 1800, con una temperatura superiore di 2,1 gradi rispetto alla media storica. A preoccupare, secondo Coldiretti, è anche il rischio siccità, soprattutto sull'Italia centro-meridionale, dove stanno emergendo i primi sintomi di stress idrico, accompagnati alla scarsità di neve in diversi settori dell'arco alpino e su gran parte della dorsale appenninica, facendo scattare un campanello d'allarme. Senza dimenticare che, se non arriva il freddo, le popolazioni di insetti che causano danni alle colture potrebbero sopravvivere e svernare, per attaccare i raccolti nella prossima primavera. La mancanza di neve impedisce di creare le scorte idriche necessarie all'agricoltura, ma a causa del vento caldo e secco, che soffia su boschi e pascoli asciutti da settimane senza pioggia, si moltiplicano anche gli incendi, anche per l'azione dei piromani, contro i quali si invita a vigilare. Il Natale al caldo, con temperature superiori anche di 10 gradi rispetto alla media, conferma - continua la Coldiretti - la decisa tendenza al surriscaldamento della Penisola, con effetti climatici e produttivi. Il cambiamento climatico è stato accompagnato da una evidente tendenza alla tropicalizzazione che - continua la Coldiretti - si manifesta con una più elevata frequenza di eventi violenti, sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi ed intense ed il rapido passaggio dal sole al maltempo, con sbalzi termici significativi.