Lunedì 29 Aprile 2024

Torna il progetto dedicato alle scuole

Il Consorzio Parmigiano Reggiano lancia Amo ciò che mangio 3.0, il progetto gratuito rivolto a insegnanti, classi e famiglie delle scuole dell`infanzia, primarie e secondarie di primo grado per costruire esperienze di benessere in classe e in famiglia. Giunto alla sesta edizione, Amo ciò che mangio ha coinvolto oltre 6.000 insegnanti e più di 150.000 studenti a livello nazionale.

Dal punto di vista organizzativo, il progetto prevede una formazione iniziale per gli insegnanti e la conseguente proposta di un percorso a tappe: quella iniziale, Che forma hanno le emozioni?, in partenza a gennaio; la seconda, incentrata sul benessere si svolgerà ad aprile; la tappa finale, Una forma speciale: quella di Parmigiano Reggiano si terrà a maggio.

Al termine del percorso, per mantenere il clima di scoperta ed emozione, si prevede lo svolgimento di una gita virtuale in caseificio. Gli studenti e gli insegnanti potranno interagire con il processo che darà vita a una forma di Parmigiano Reggiano.

La ricerca e la costruzione del benessere, in tutte le sue forme, è quanto di più attuale e urgente nel contesto in cui stiamo vivendo; la pandemia, il lockdown, le restrizioni che viviamo ogni giorno hanno aumentato e amplificato il livello di ansia e paura percepito da ognuno e hanno reso tutti più fragili e vulnerabili. Moltissime ricerche svolte in questi ultimi mesi hanno evidenziato un grande aumento di disagio psicologico e relazionale, individuando proprio nei bambini e nei ragazzi coloro che più di altre categorie stanno sentendo le ripercussioni psicologiche ed emotive di questa situazione. "In questo momento, così precario ed imprevedibile – afferma Nicola Bertinelli, presidente del Consorzio – il Parmigiano Reggiano diventa promotore e ambasciatore del benessere non solo dal punto di vista alimentare, sostenendo insegnanti, alunni e famiglie nella costruzione e nell’esperienza di un benessere quotidiano, da vivere nelle emozioni, nel rapporto con gli altri e con la comunità, nella relazione con il territorio e l’ambiente".

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