Mercoledì 14 Maggio 2025
GIORGIO COSTA
Economia

Tip alza a 300 milioni l’offerta del bond: "Il mercato si fida di noi e ci segue"

Tamburi Investment Partners amplia di 50 milioni il plafond delle obbligazioni. Domani la chiusura del collocamento

Tip alza a 300 milioni l’offerta del bond: "Il mercato si fida di noi e ci segue"

Ottima richiesta da parte del mercato per il bond quinquennale emesso da Tamburi Investment Partners con cedola annuale del 4,625% lordo. L’emissione da 250 milioni è stata "bruciata" martedì scorso in poche ore e da mercoledì la società ha deciso di ritornare sul mercato con altri 50 milioni che possono essere sottoscritti entro domani alle 17.30. "L’accoglienza del mercato, nonostante una settimana post elettorale non facile, è stata ottima – spiega il direttore generale di Tamburi Claudio Berretti – e abbiamo deciso di aumentare il plafond del nostro bond".

I primi segnali come sono?

"Positivi perché a venerdì sera avevamo già raccolto altri 32 milioni, oltre ai 250. Segno che il mercato si fida di noi. L’offerta delle obbligazioni oggetto dell’opzione di aumento ha avuto inizio il 12 giugno e si concluderà il 17 giugno alle 17,30 salvo modifica, proroga o chiusura anticipata disposte dalla società, da Equita SIM, in qualità di Placement Agent e Joint Bookrunner e Banca Akros, in qualità di Joint Bookrunner. Eventuali modifiche o proroghe o chiusura anticipata saranno rese note con apposito comunicato".

Collocamento che avveniva e prosegue in un momento complesso…

"Sì, perché siamo usciti in sottoscrizione proprio all’indomani delle elezioni europee, della crisi francese e del rialzo dei rendimenti dei titoli del debito pubblico. Il momento non era dei più favorevoli ma i 250 milioni sono stati sottoscritti in poche ore e questo ci ha dato la spinta a chiedere altri fondi".

Chi può sottoscrivere il bond?

"Tutti, sia il mercato dei grandi investitori che quello retail. Del resto, il taglio da mille euro ci avvicina davvero a tutti i risparmiatori".

Dove investirete queste risorse?

"Attualmente Tamburi ha investimenti in essere per circa 2 miliardi (oltre 3 miliardi il valore) con un patrimonio netto di oltre 1,5 miliardi. Siamo presenti con i nostri capitali da Interpump ad Amplifon, da Roche Bobois ad Alpitour e SESA e in altre decine di aziende quotate e non quotate. Siamo investitori a supporto della crescita e siamo investitori di lungo periodo. Di fatto Tamburi opera come una holding industriale e miriamo a far crescere il valore dei nostri investimenti attraverso il buon andamento delle società partecipate, gran parte delle quali leader mondiali".

Cosa dicono i risultati di bilancio della Tamburi?

"I numeri sono positivi perché nel primo trimestre del 2024 abbiamo raggiunto un utile netto consolidato di 29,4 milioni (in crescita di oltre il 50% rispetto ai 19,6 milioni del pari periodo dello scorso anno) e un patrimonio netto consolidato di circa 1,48 miliardi, dagli 1,44 miliardi al 31 dicembre 2023. Nel 2023 avevamo chiuso l’anno con un utile consolidato di 149,1 milioni, in aumento rispetto ai circa 139 milioni del 2022".

Tamburi è anche quotata al segmento Euronext Star di Borsa italiana. Il valore del titolo è soddisfacente?

"No, soffriamo non poco come tante società a media capitalizzazione. Il titolo, considerando il valore delle partecipazioni che abbiamo, dovrebbe far segnare una quotazione non lontana dai 14 euro e invece viaggiamo intorno ai 9,5 euro. Purtroppo siamo in buona compagnia e tante mid cap sono ampiamente sottovalutate. E noi che siamo la ‘sintesi’ di tante belle medie aziende, a loro volta sottovalutate in Borsa, viviamo di riflesso questa situazione. Ma come già accaduto in passato, basta avere pazienza e lavorare sui fondamentali delle aziende. Anche la Borsa tornerà a premiarci come dovuto".