Domenica 1 Settembre 2024
ANDREA ROPA
Economia

Technogym, arriva il socio saudita. Operazione da 111 milioni per il 6%

Entra nel capitale il fondo Neom, che costruirà la città futuristica. Boom in Borsa

Technogym, arriva il socio saudita. Operazione da 111 milioni per il 6%

Technogym, arriva il socio saudita. Operazione da 111 milioni per il 6%

Dai mondiali di calcio del 2034 al wellness, passando per Expo 2030 e la futuristica città di Neom. L’attivismo dei sauditi per portare la penisola araba al centro del mondo, favorito dai proventi dell’oro nero, è la premessa della complessa operazione finanziaria con la quale Nif Holding, controllata da Neom Investment Fund, ha rastrellato da investitori istituzionali 8,8 milioni di azioni ordinarie Technogym, il colosso cesenate delle attrezzature da palestra, al prezzo di 9,20 euro ciascuna. Inoltre, Nif ha sottoscritto uno strumento derivato per l’acquisto di ulteriori 3,3 milioni di azioni. Il valore complessivo della transazione è di 111 milioni di euro.

Al termine dell’operazione, Nif deterrà il 6% del capitale sociale e il 4,5% dei diritti di voto di Technogym. In Borsa gli acquisti hanno messo le ali al titolo del gruppo cesenate fondato e presieduto da Nerio Alessandri, che ieri a Piazza Affari ha guadagnato il 6,9% a 8,54 euro.

Neom Investment Fund è il fondo di investimento creato da Neom Company, la società saudita che dovrà costruire la futuristica città di Neom sulle coste del Mar Rosso, realizzando un mega progetto da 500 miliardi di dollari che dovrebbe vedere la luce nel 2025, fortemente voluto dal principe saudita Mohammad bin Salman. Il progetto punterà su 14 settori industriali con l’obiettivo di attrarre talenti e idee da tutto il mondo. "Nif – si legge nella nota del fondo arabo – riconosce il potenziale di crescita di Technogym e questa operazione riflette l’impegno di Neom a creare un nuovo modello per una vita sostenibile e salutare". Alla luce di ciò Nif "si impegna a essere un investitore di minoranza di lungo termine in Technogym".

Applaudono all’operazione gli analisti di Equita, secondo i quali "la notizia è positiva anche in quanto anticipa importanti opportunità di business di medio periodo nel Middle East", un‘area in forte sviluppo che già rappresenta oltre il 10% del fatturato di Technogym, cresciuto nella regione del Medio Oriente del 45,2% nel primo semestre 2023, con un incremento del 92,5% rispetto al primo semestre del 2019, pre-pandemia. In questo scenario, a settembre c‘era stata la firma di un accordo tra Technogym e LeeJam, leader dei fitness club di fascia alta in Arabia Saudita, per la fornitura esclusiva di attrezzature dei club attuali e in apertura.