Roma, 3 marzo 2024 - Per i pensionati svizzeri arriva la tredicesima. E' quanto hanno deciso oggi gli elettori elvetici chiamati a rispondere a un referendum in merito. "Vivere meglio la pensione (Iniziativa per una 13esima mensilità AVS)", iniziativa federale promossa dai sindacati con il sostegno della sinistra, ha ricevuto l'approvazione del 58,24 % dei votanti, con una maggioranza di 16 cantoni su 26.
Il risultato porterà all'iscrizione nella Costituzione del principio di una 13esima rendita aggiuntiva, ma la modalità di attuazione e il finanziamento della riforma li dovrà proporre il governo e approvare il Parlamento.
In Svizzera l'assicurazione per la vecchiaia e quella di reversibilità (Avs), sono i pilastri del sistema pensionistico: sono oltre 2,5 milioni i pensionati che ricevono attualmente una rendita Avs, secondo i dati del governo. Ma, come hanno sottolineato gli organizzatori del referendum ai pensionati questo minimo non è più sufficiente, come mostra il numero crescente di quanti faticano ad arrivare a fine mese a causa dell'aumento dei prezzi. Quindi per costoro la 13eima è diventata "indispensabile", hanno sostenuto i favorevoli al sì al referendum.
I cantoni dove le percentuali sono state più alte sono Giura (oltre l'82%), Neuchâtel (78%), Ginevra (75%) e Vaud (74%). Mentre in Ticino i favorevoli alla riforma sono stati al 71%.
L'associazione dei pensionati Avivo ha definito la votazione una "giornata storica per i pensionati", e l'Unione sindacale svizzera ha parlato di un risultato "inequivocabile" e chiesto una rapida applicazione.
Contro alla 13esima ai pensionati i partiti di destra e Economiesuisse, organizzazione mantello dell'economia svizzera, la cui direttrice Monika Rühl alla radio ha commentato: "Dovremo trovare soluzioni per il finanziamento in una situazione in cui sempre più persone hanno diritto a questa pensione e meno giovani contribuiscono".
Anche il governo e la maggioranza del parlamento erano contro la riforma sostenendo che non vi era il margine finanziario per finanziare una 13esima. Bocciato invece un secondo referendum sul sistema pensionistico che proponeva un innalzamento dell'età di pensionamento adeguandola alla speranza di vita: lo hanno bocciato il 74,7% dei votanti.