Mercoledì 9 Ottobre 2024
VITTORIO BELLAGAMBA
Economia

I costi per sciare tra Natale e Capodanno

L'andamento dei prezzi nei diversi comprensori sciistici e gli aumenti degli skipass

Gli aumenti della settimana bianca

Gli aumenti della settimana bianca

Milano, 29 Novembre 2023 – Una bussola per capire dove si può spendere meno durante la settimana bianca nel periodo che va dal 30 dicembre al 6 gennaio è stata realizzata da Altroconsumo che ha analizzato sette rinomate località alpine, tra le mete più gettonate dagli sciatori, considerando soggiorno, skipass e viaggio.

La spese nei diversi comprensori sciistici

Per una vacanza sulla neve a Capodanno in due persone si deve preventivare una spesa media da poco più di 1.500 euro a oltre 4.500 euro. Come lo scorso anno, per risparmiare bisogna scegliere il Friuli-Venezia Giulia, in particolare Tarvisio, che consente di spendere quasi il 50% in meno rispetto alla media dei costi delle destinazioni considerate. Tarvisio è anche una delle destinazioni con gli aumenti più contenuti, 7% in più rispetto allo stesso periodo del 2022-23.

Una settimana bianca per due persone a Tarvisio può costare in media 1.595 euro, quasi 3.000 euro in meno di una vacanza a Cortina dove si arriva a pagare 4.566 euro in due. Se Cortina era già la più cara l’anno scorso fra le località sciistiche, quest’anno è ancora più inavvicinabile visto gli aumenti del 46% nella spesa per l’alloggio (quasi il doppio della media degli aumenti di costo delle altre città). Seguono tra le meno care dopo Tarvisio Champoluc, con una media di 2.235 euro, e Vigo di Fassa, in Alto Adige, dove si spende una media di 2.306 euro.

L'aumento dello skipass

Come si evince dall’indagine quindi, la vacanza in montagna spesso non è accessibile a tutti. Inoltre, secondo il monitoraggio di Altroconsumo su 29 stazioni sciistiche in tutto il territorio nazionale, il prezzo dello skipass giornaliero ha subito un aumento medio del 7,4%, mentre il settimanale (5 giorni) addirittura del 9,3%. Anche trascorrere la settimana bianca in montagna implica una spesa elevata per gli sciatori. Altroconsumo ha individuato le principali località da scegliere e i consigli da mettere in pratica per risparmiare sulla neve. In dieci delle 29 località indagate, Altroconsumo ha rilevato che in alta stagione il prezzo dello skipass giornaliero va dai 70 euro in su, fino a un massimo di 76 euro.

Ci sono però alcune eccezioni che consentono di risparmiare: in due località tra quelle esaminate, l'Abetone nell'Appennino toscano e l'impianto locale di Champorcher (quello che non fa parte del circuito Monterosa Ski) in Valle d’Aosta, il prezzo dello skipass giornaliero è rimasto invariato. La vera buona notizia, però, riguarda il circuito del Monterosa ski, che collega quattro valli tra Valle D'Aosta e Piemonte: qui il costo dello skipass giornaliero scende anche quest'anno (era già sceso nel 2022), passando dai precedenti 58 euro agli attuali 56 euro (-4,3%). Una scelta in controtendenza che alleggerisce l'impatto del difficile periodo economico che stanno vivendo le famiglie italiane.

Il decalogo per ridurre i costi

Altroconsumo ha selezionato alcuni consigli pratici per ridurre i costi dell’attività sportiva invernale: acquistare lo skipass solo per i giorni e le ore in cui si va a sciare. Esistono anche formule a ore o mezza giornata; in alcune località, se si acquista lo skipass online, si ha diritto allo sconto del 5/10%. È utile verificare prima se sono presenti promozioni sul sito del comprensorio; al di fuori dei periodi considerati di picco (Natale, Carnevale in primis) e in settimana si spende meno e ci si gode di più le piste perché sono meno affollate; a volte gli hotel offrono sconti per gli impianti di risalita o pacchetti all-inclusive che possono essere più convenienti; viaggiando in gruppo o con uno sci club si possono ottenere sconti sugli skipass; normalmente intorno a fine gennaio albergatori e gestori di impianti propongono degli sconti; alcune app che servono per saltare la coda, come ad esempio My pass Sky, permettono allo sciatore di pagare gli impianti solo per il tempo effettivamente utilizzato.

Non funzionano per tutti gli impianti ma può essere interessante verificare; acquistando i biglietti direttamente sui siti di alcune località sciistiche è possibile ottenere anche il 20/30% di sconto a seconda delle giornate. In alcuni casi è necessario acquistare un tesserino/badge, come ad esempio Snowit, che funzionerà anche da skipass; tesserandosi alla federazione FisiI si può ottenere lo sconto fino al 50% per gli skipass; spesso nelle giornate di bassa stagione vengono proposte offerte per bambini e ragazzi, in alcuni casi anche gratis con un adulto (verificare nei siti delle località turistiche).

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