Venerdì 26 Luglio 2024

Sanità e liste d’attesa, ecco il piano

Il ministro della Salute Schillaci propone un decreto per ridurre le liste di attesa, con focus su cup regionali, monitoraggio dei tempi e prestazioni in strutture accreditate. Introduce una Carta dei diritti sanitari, priorità per gli esami e estensione degli orari, ma anche sanzioni per mancate disdette e lotta ai 'gettonisti'.

Cup unico regionale o infra-regionale, monitoraggio dei tempi, prestazioni in strutture accreditate, prolungamento degli orari anche nel fine settimana e lotta ai ‘gettonistì. Ma anche una Carta dei diritti sanitari dei cittadini e un registro per segnalarne il mancato rispetto. È la bozza del decreto legge con cui il ministro della Salute Orazio Schillaci punta a ridurre le liste di attesa, che arriverà in Consiglio dei ministri i primi di giugno. Ci sarà una Carta dei diritti dei cittadini ai fini dell’erogazione delle prestazioni rientranti nei Lea. Per gli esami vengono specificate le classi di priorità con diverse tempistiche. Ci sarà attivato un servizio di ‘Recall’ per confermare o cancellare la visita, e se l’assistito non si dovesse presentare, "senza giustificata disdetta", potrebbe dover pagare la prestazione. Un’altra novità è l’estensione della fascia oraria per effettuare le visite e gli esami che potranno essere eseguiti anche sabato e domenica. Per contrastare il fenomeno dei ‘gettonistì e reinternalizzare i servizi sanitari affidati alle cooperative sarà possibile reclutare il personale attraverso forme di lavoro autonomo.