Lunedì 29 Aprile 2024

Sangalli lancia l’allarme "La ripresa non basta I consumi sono crollati"

Migration

L’effetto Covid continua a minacciare la ripresa dell’economia. Il 2021 si profila come un anno ancora molto difficile soprattutto sul fronte dei consumi precipitati ai minimi da 15 anni durante il lockdown. "La crisi da Covid ha inciso pesantemente sui bilanci familiari" e l’impatto della pandemia "prosegue anche nel 2021, con le spese obbligate che si “mangiano“ il 43% dei consumi delle famiglie. Solo per l’abitazione, tra affitti e utenze, si spenderanno 4.074 euro pro capite, dato più alto dal 1995". È l’allarme lanciato dall’Ufficio Studi di Confcommercio che ha pubblicato un’analisi sulle ‘spese obbligate’ delle famiglie tra il 1995 e il 2020. "L’economia è in ripresa ma i danni provocati dalla pandemia sono ingenti, soprattutto i consumi crollati ai livelli più bassi degli ultimi quindici anni. Continuano, invece, ad aumentare le spese obbligate, in particolare quelle relative all’abitazione che nel 2020 hanno toccato il massimo storico assorbendo quasi un terzo della spesa complessiva delle famiglie", commenta il presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli (nella foto), che avverte: "occorre superare al più presto l’emergenza sanitaria con i vaccini per consolidare il clima di fiducia, precondizione necessaria per rafforzare la crescita economica e sostenere i consumi". Nonostante "il parziale recupero dei consumi in alcuni segmenti nei primi mesi, le spese obbligate si confermano la principale voce di spesa assorbendo il 42,8% dei consumi totali che, in termini monetari, significano 7.291 euro pro capite – viene calcolato nello studio – e tra queste spese, sono quelle legate all’abitazione ad incidere maggiormente arrivando a ‘mangiarsi’ 4.074 euro, la cifra più alta mai raggiunta dal 1995".

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro