Sabato 27 Luglio 2024
CRISTINA MAZZI
Economia

Cosa resta dei voli low cost? Le tariffe aeree salgono ancora

L’era delle tariffe stracciate per volare nelle principali città italiane – e non solo – è davvero finita? Tariffe aeree in salita nei primi mesi 2024. Sul costo pesano l’inflazione, il prezzo del carburante, la domanda e le addizionali comunali. Le cause, nel dettaglio, e il nostro test.

Un aereo Ryanair

Un aereo Ryanair

Roma, 16 febbraio 2024 – L’era delle tariffe stracciate per volare nelle principali città italiane – e non solo – è davvero finita? Secondo una elaborazione sugli ultimi dati Eurostat, i biglietti stanno registrando un incremento del 20% rispetto al 2023. Sul costo pesano l’inflazione, il prezzo del carburante, la domanda e le addizionali comunali, ma anche un modello di business che forse inizia a scricchiolare. Sembrano un lontano ricordo i tempi delle low cost davvero 'low', quando con una dozzina di euro si potevano raggiungere buona parte delle capitali europee. Già nel 2023 si era registrata una crescita dei prezzi del 32% sulle rotte intra-europee. E secondo gli ultimi dati di mercato, fino a marzo di quest'anno è previsto un rialzo di oltre il 30% rispetto ai primi tre mesi dell'anno scorso. Considerando, invece, il mese di aprile, i prezzi potrebbero salire del 20% rispetto al 2023 e a maggio del 10%.

Il nostro test

Stai progettando una vacanza primaverile a Madrid? Dal 14 al 20 aprile, prenotando oggi con EasyJet il viaggio andata e ritorno per una persona costa la bellezza di 459 euro, dal 12 al 17 aprile la metà (207 euro, pur sempre costoso) partendo da Milano sempre con destinazione Madrid. E volando con Wizz Air? 154 euro, stessa tratta. Infine se si opta per Ryanair, sempre imbarcando solo un piccolo bagaglio, il prezzo è di 107 euro, stesso periodo, stessa tratta. Per chi preferisce rimanere in Italia, sempre dal 12 al 18 aprile con EasyJet, per la tratta Milano-Palermo oggi i biglietti pesano 86 euro, 10 euro in meno con Ryanair. 

Su i costi per Sardegna e Sicilia

Alcune tratte hanno superato i 500 euro per passeggero in classe economica. Diversi i fattori che hanno inciso sul caro prezzo dei voli: l'inflazione, ma anche l'aumento del carburante. Il Ceo di EasyJet ha spiegato che nel 2023 la tariffa media è cresciuta del 31% a causa dell’aumento del 71% del prezzo del petrolio. Le sanzioni al gas e al petrolio russo hanno, infatti, inciso sull’aumento dei prezzi. Risultato? Le compagnie low cost stanno riducendo la loro presenza nel Sud Italia, con tagli significativi ai voli nazionali e un crescente focus sulle rotte internazionali. Ryanair ed EasyJet hanno tagliato i voli, Wizz Air dimezzata l’offerta, e Vueling sembra quasi scomparsa.  

Addizionale comunale

Il Ceo di Ryanair Eddie Wilson, il 14 febbraio a Palermo ha presentato il robusto programma dei voli estivi. In ballo c’è la cancellazione dell’addizionale comunale sui biglietti, una tassa che in Sicilia pesa 6,50 euro a passeggero. L’azzeramento dell’addizionale comunale sui diritti di imbarco potrebbe portare solo in Sicilia a un incremento di tre milioni di passeggeri. In Friuli Venezia Giulia, per esempio, è stata abolita dal 1° gennaio 2024. Istituita dalla Legge Finanziaria per il 2004, nel corso degli anni l’importo è cresciuto da 1 a 6,50 euro a passeggero.