Venerdì 26 Luglio 2024

Operatore scolastico: requisiti, ordinamenti e stipendio. Fino a duemila euro in più all’anno per il personale Ata

Che cosa prevedono le nuove disposizioni del titolo IV. Sistema di classificazione, figure e cosa serve per l’assunzione

Personale Ata, la pagina web del Miur

Personale Ata, la pagina web del Miur

Il 1°maggio 2024 sono entrate in vigore le nuove disposizioni del titolo IV Capo I (Ordinamento professionale Ata), sezione scuola, del CCNL 2019-21, sottoscritto il 18 gennaio 2024 all’Aran (Agenzia per la rappresentanza negoziale delle pubbliche amministrazioni). I soggetti interessati dalle modifiche sono, nello specifico, il personale ausiliario, tecnico e amministrativo delle scuole. Tra le principali novità c’è la modifica del sistema di classificazione del personale Ata, con le aree che da cinque diventano quattro; l’introduzione di una nuova figura, ovvero l’operatore scolastico; l’aumento degli stipendi dei lavoratori.  

Il nuovo sistema di classificazione del personale Ata

Entrando più nel dettaglio delle modifiche apportate al titolo IV del Contratto collettivo nazionale, iniziamo col vedere cosa cambia in relazione al sistema di classificazione del personale Ata.

Le aree passano, come detto, da cinque a quattro con l’accorpamento che interessa nello specifico i funzionari e il personale a elevata qualificazione. Le due sezioni, fino qui, erano divise, mentre con la modifica del contratto collettivo nazionale vengono raggruppate in un unico insieme. Le altre tre aree sono relative: - agli assistenti; - ai collaboratori; - agli operatori.  

La nuova figura dell’operatore scolastico

Altra grande novità della riforma del titolo IV riguarda l’introduzione di una nuova figura professionale, quella dell’operatore scolastico. Inquadrato nell’ultima delle aree in precedenza indicate, si tratta di un ruolo professionale a cui sono affidate diverse mansioni, racchiudibili nelle due macro aree della sorveglianza dei locali scolastici e della vigilanza sugli studenti.

Si va dall’accoglienza degli alunni al loro controllo nei periodi immediatamente antecedenti e successivi all’orario delle attività didattiche, come il cambio dell’ora, la ricreazione o l’uscita dalla classe per l’utilizzo dei servizi. L’operatore scolastico, inoltre: - ha il compito di occuparsi della pulizia dei locali e degli spazi scolastici, così come degli arredi e delle pertinenze; - deve collaborare con i docenti; - deve svolgere attività qualificata non specialistica di assistenza e di monitoraggio delle esigenze igienico-sanitarie agli alunni con disabilità; - offrire supporto ai servizi amministrativi e tecnici.  

Operatore scolastico: i requisiti per l’assunzione

La nuova figura professionale prevista dalle disposizioni del titolo IV (Personale Ata) può essere ricoperta da lavoratori in possesso di specifici requisiti. Più nel dettaglio, agli operatori scolastici è richiesto: l’attestato di qualifica professionale di operatore dei servizi sociali e certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale.

In alternativa è possibile ricoprire la posizione se si è in possesso di un diploma di qualifica triennale rilasciato da un istituto professionale o “Certificato di competenze” relativo al primo triennio del percorso di studi di cui al d.lgs. n. 61 del 2017 (con promozione alla classe IV). Da questi documenti devono emergere l’abilità, la conoscenza e le competenze minime del candidato necessarie per superare il predetto periodo di istruzione unitamente a certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale e certificazione di competenze socio-assistenziali.  

L'aumento degli stipendi del personale Ata

La riforma in oggetto ha previsto anche un aumento degli stipendi del personale Ata nel 2024. Entrando più nel dettaglio, i collaboratori riceveranno circa 700 euro lordi in più all’anno, gli operatori una maggiorazione lorda di 800 euro annuali, gli assistenti di prima posizione economica di 1300 euro lordi, mentre quelli di seconda posizione economica di 2000 euro lordi.