Sabato 27 Luglio 2024

Armani, nel 2022 ricavi netti per 2,35 miliardi

Il trend dei primi tre mesi del 2023 vede i ricavi in aumento del 18% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso

L’ad e presidente Giorgio Armani

L’ad e presidente Giorgio Armani

Il gruppo Armani ha chiuso il 2022 con ricavi netti per 2,35 miliardi di euro, in aumento del 16,5%, un margine operativo lordo di 289 milioni (+25%) e un risultato operativo migliorato del 30% su base annua a 202,5 milioni. Il giro d’affari del retail è stimato superare i 6,5 miliardi di euro.

Il fatturato indotto supera i 4,5 miliardi di euro mentre il fatturato a valori retail è stimato oltre i 6,5 miliardi di euro. Il trend del primo trimestre del 2023 vede i ricavi netti in aumento del 18% rispetto al 2022. Nel 2022 - si legge in una nota del gruppo - tutti i canali di vendita sono risultati in crescita rispetto al 2021, con una ripartizione molto equilibrata che vede retail diretto in aumento del 17%, wholesale del 16%, e-commerce del 9%, con andamenti spesso superiori rispetto ai mercati di riferimento, soprattutto per la categoria abbigliamento.

Coerentemente con la propria strategia di medio-lungo periodo il gruppo ha scelto di dedicare un 22% in più di risorse alle iniziative di comunicazione e agli investimenti, in particolare nella struttura digitale e informatica del Gruppo, oltre che nella ristrutturazione e nello sviluppo dei negozi (+25% rispetto al 2021). Nonostante questo impegno economico e finanziario nel 2022 il gruppo ha conseguito un utile netto ante imposte pari a 218 milioni di euro, in aumento del 16,4% rispetto al 2021 e del 24,5% rispetto ai livelli pre-pandemici registrati nel 2019.