Giovedì 2 Maggio 2024

Manovra 2020, tutte le novità: tasse pesanti su diesel, plastica e sigarette

Pioggia di mini-imposte per trovare i 3-5 miliardi che mancano. Spariranno le detrazioni per chi guadagna oltre 100-120mila euro

Manovra, arriva tassa sulla plastica (Ansa)

Manovra, arriva tassa sulla plastica (Ansa)

Roma, 15 ottobre 2019 - Zero detrazioni fiscali sopra i 100-120 mila euro di reddito e una sventagliata di nuovi balzelli e rincari per giochi, sigarette, diesel e plastica (con prelievi su imballaggi e contenitori). Con la possibilità, però, di scontare in dichiarazione le spese per l’idraulico o per il parrucchiere, se pagate con moneta elettronica, e con qualche apertura su una rivalutazione piena delle pensioni (anche per chi guadagna 2mila euro) e sul possibile aumento superiore agli 85 euro medi mensili per di dipendenti pubblici. La prima manovra dell’esecutivo giallo-rosso, per tentare di recuperare i 3-5 miliardi punta sulle tradizionali voci di consumo da tassare, con l’aggiunta di qualche novità verde. In cima alla lista giochi e tabacchi. Ma si parla anche delle accise sul diesel. Per non parlare delle sim aziendali e della sugar tax sulle bibite zuccherate.

Manovra 2020, ok del Cdm. Giù cuneo fiscale e per la famiglia 600 milioni

Meno osteggiata potrebbe essere invece la plastic tax, un prelievo che potrebbe essere anche superiore ai 20 cent per chilogrammo già ipotizzati. I cittadini verrebbero risarciti, secondo la logica del governo, con l’introduzione della possibilità di dedurre dalle tasse anche la ricevuta del parrucchiere o dell’idraulico, o il conto del ristorante, se si opterà per il pagamento con carte e bancomat. Si fa strada, infatti, una nuova detrazione (al 10% o al 19%) su una serie di spese, in aree "più a rischio evasione", di cui beneficerà chi fa pagamenti tracciabili. Anche le altre detrazioni, quelle già in vigore, dalla scuola o lo sport per i figli, alle spese mediche a quelle per i funerali, potrebbero essere legate alla tracciabilità. Nel 2020 si dovrebbe avviare, però, anche una prima revisione delle tax expenditures, legando al reddito gli sconti: le detrazioni dovrebbero cominciare a ridursi per chi guadagna oltre i 100-120mila euro.

Vediamo nel dettaglio:

Spese sanitarie

Prestazioni e farmaci scontati del 19%

La detrazione per le spese sanitarie riguarda 17 milioni di soggetti, con effetti finanziari di circa 3 miliardi di euro. La detazione Irpef al 19% riguarda le prestazioni sanitarie e l’acquisto di medicinali da banco o con ricetta. Bisogna allegare scontrini parlanti, fatturen e prescrizioni mediche

Plastic tax

Costerà 20 centesimi in più al chilogrammo

Il governo va verso la plastic tax, un nuovo balzello su imballaggi e contenitori di plastica inquinanti per spingere abitudini green. Si parla di circa 20 centesimi al chilo in più per i prodotti che usano imballaggi monouso. I produttori sono in rivolta

Bonus 80 euro

Un beneficio in busta destinato a mutare

La misura introdotta da Renzi – che ora il governo vorrebbe riassorbire – costa 9 miliardi, ne beneficiano 11 milioni di dipendenti sotto i 26.600 euro di reddito. Finché non sarà reso strutturale, a fine anno, chi supera la soglia stabilita (magari perché precario), si vedrà sottratto il bonus

Quota 100

Si litiga sulle finestre ma non cambierà

Quota 100 difficilmente verrà toccata. Ma, certo, il braccio di ferro è rovente. I renziani di Italia Viva chiedono l’addio immediato dell’anticipo della pensione (che scadrà naturalmente nel 2022), parte del Pd chiede lo slittamento di tre mesi delle finestre di uscita. Ma il M5S tiene duro

Cuneo fiscale

Taglio sale a 3 miliardi e allarga la platea

Il governo alza la posta per tagliare le tasse sul lavoro. Nel 2020, infatti, l’esecutivo spenderà 3 miliardi (non 2,7 come indicato inzialmente) e, nel 2021 e 2022, la spesa salirà a 6 miliardi (non più 5). Ampliata la platea dei beneficiari (finora sotto i 26mila euro di reddito)

Fondo famiglia

Unificherà voucher e piccoli bonus

L’assegno unico non c’è in manovra. Ma ora è spuntato il fondo della famiglia, che accorperà gli stanziamenti per gli attuali bonus, da quello per le nascite al bonus bebè fino al voucher per sostenere i costi degli asili nido. In un secondo momento si completerà il progetto

Mobili e verde

Frigoriferi e giardini, ecco le agevolazioni

Dovrebbero essere confermati anche il bonus verde – sconto Irpef del 36% per la sistemazione delle zone verdi pertinenziali della casa o del condominio – e quello del 50% relativo all’acquisto di grandi elettrodomestici e mobili destinati ad arredare un immobile in ristrutturazione

Parenti a carico

Sconti corposi per figli e coniuge

In attesa dell’assegno unico per i figli, restano in vigore gli sconti sui servizi scolastici (fino a 717 euro l’anno) e sull’asilo nido (fino a 632 per ciascun bambino), sull’università e sulle attività sportive. Per il coniuge a carico, la detrazione si aggira tra i 600 e i 900 euro l’anno. Vale anche per le unioni civili

Ecobonus

In cantiere Casa resterà aperto

Capitolo corposo quello delle detrazioni per il cantiere casa, per ora tutte confermate. Nel 2019, il valore di questi sconti supererà i 4,2 miliardi di euro, di cui 1,6 per spese con detrazione al 50% per ristrutturazioni euro e 2,6 miliardi con detrazione al 65% (caldaie e risparmio energetico)

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