Domenica 1 Settembre 2024

"Vogliamo stabilire il record di presenze"

"I DATI delle presenze turistiche nelle Marche, come annunciato alla Bit di Milano, raccontano di un trend complessivo in crescita,...

"I DATI delle presenze turistiche nelle Marche, come annunciato alla Bit di Milano, raccontano di un trend complessivo in crescita, malgrado il 2023 non sia stato un anno sempre favorevole dal punto di vista meteorologico. Abbiamo infatti superato i dati record del 2022, con 2,5 milioni di arrivi, 11,2 milioni di presenze e oltre il 12% di presenze dall’estero". Francesco Acquaroli, governatore delle Marche, guarda con fiducia al futuro di un settore chiave per lo sviluppo della regione. "I turisti, italiani e soprattutto stranieri, aumentano e scelgono di venire nelle Marche, grazie anche all’aumento dei collegamenti aerei per le capitali europee e alle campagne di promozione avviate su molteplici canali e rivolte a più cluster di visitatori – dice –. Il turismo è un settore sul quale la nostra regione può e deve continuare a puntare, ampliando l’offerta di servizi e implementando l’organizzazione di destinazioni e circuiti.

È il grande potenziale del nostro territorio, l’unica regione che si declina ancora al plurale e sa offrire al turista un variegato ventaglio di luoghi, monumenti, esperienze, paesaggi durante tutto l’anno. In questa direzione va l’ampio programma del turismo approvato dalla giunta regionale, che prevede bandi e iniziative per oltre 60 milioni, attingendo da fondi regionali, europei e nazionali di rotazione. L’obiettivo di questo ambizioso programma è di promuovere e consolidare l’immagine unitaria e complessiva del sistema turistico regionale, valorizzando il patrimonio turistico, ambientale e culturale diffuso". "Per fare ciò – aggiunge Acquaroli – è essenziale che la Regione sostenga una progettualità diretta a organizzare un’accoglienza turistica al passo coi tempi, in sinergia tra soggetti pubblici e privati, promuovendo circuiti turistici ideati sulla base delle eccellenze: cultura, ambiente, artigianato, enogastronomia. Allo stesso tempo sono necessari un rinnovamento e un innalzamento della qualità dell’ospitalità delle strutture ricettive in coerenza con l’identità dei luoghi e con una visione moderna e sostenibile. Al cuore di queste iniziative la creazione di sistemi integrati di accoglienza con interventi per il recupero e la rivitalizzazione dei borghi, il potenziamento dei servizi di accoglienza mediante l’organizzazione degli ambiti turistici locali e lo sviluppo dei circuiti di prodotto. Con questi obiettivi saranno attivati i principali bandi del nuovo piano regionale".